Coronavirus ad Aprilia: ancora tutto da verificare!

Aprilia: scoppia la psicosi anche nel comune a causa di un possibile caso di coronavirus non certificato. L’amministrazione sta monitorando la situazione.

 

Scoppia anche ad Aprilia la psicosi del Coronavirus a causa di un possibile caso non ancora confermato. Infatti, una ragazza ucraina di Pomezia, pensando di aver alcuni sintomi del noto Virus, si è recata questa mattina presso un’area riservata del pronto soccorso del comune di Aprilia ed è stata poi trasferita all’ospedale Spallanzani di Roma. La ragazza verrà sottoposta a vari controlli, tra cui un tampone e delle analisi del sangue, per verificare se sia effettivamente positiva al virus. Intanto, sono stati messi in quarantena gli operatori apriliani che hanno accolto la ragazza nella mattina per precauzione.

Nonostante la mancata certezza, molti Apriliani hanno “contratto” la psicosi che porta con sé questo virus: tanti sono corsi a fare la spesa, svuotando quasi totalmente alcuni scaffali; i negozi di proprietà di cinesi sono ancora più vuoti di quanto già non lo fossero all’inizio dell’allarme del nuovo virus.

Malgrado il panico che si è creato, il Sindaco Terra ha deciso di portare avanti tutte le attività senza bloccare nulla, tra cui il notò martedì Grasso di Carnevale con le sfilate dei carria seguito della sua partecipazione ad una riunione straordinaria, indetta dal prefetto di Latina Maria Rosa Trio, alla quale hanno partecipato tutti i sindaci  della provincia e il manager dell’ ASL Giorgio Casati. A conclusione di questa riunione, è stato confermato che non ci sono emergenze sul territorio e di conseguenza si invitano tutti i cittadini a mantenere la calma.

Inoltre il sindaco Terra aggiunge: “Nel corso della riunione di oggi, è stata più volte ribadita la necessità di proseguire secondo quanto già programmato, attenendosi ai protocolli sanitari suggeriti dal Governo e dalle ASL. La sfilata di Carnevale prevista per domani è dunque confermata. Sul sito del Comune abbiamo già pubblicato sabato le linee guida di prevenzione diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità, che invito tutta la cittadinanza a seguire”.

 

Chiara Ruocco

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