8 Marzo, pugni e calci alla consorte perchè non voleva prostituirsi

Picchia la moglie per farla prostituire e si scaglia contro i Carabinieri con un coltello: arrestato

Per la festa della donna, niente mimose ma calci e pugni per una donna residente a Latina. Ieri pomeriggio infatti, durante la Festa Internazionale della Donna, i Carabinieri del NORM, Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un giovane ragazzo di 23 anni, della Repubblica Domenica, per i reati di “Minaccia e Resistenza a un Pubblico Ufficiale, Lesioni personali e Tentato omicidio”.

Il giovane ha aggredito con calci e pugni la propria consorte che si era rifiutata di esercitare l’attività di meretricio. I Carabinieri, giunti sul posto su segnalazione della Centrale Operativa, hanno tentato di ricondurre alla ragione l‘aggressore, ma lo stesso, nonostante i ripetuti inviti, si è armato, addirittura, di un coltello da cucina e si è scagliato contro i militari, ferendone uno alla mano destra. Dopo una breve colluttazione però è stato bloccato e tratto in arresto e il coltello è stato posto sotto sequestro.
Al momento è stato associato presso la locale Casa Circondariale.

Un episodio gravissimo, aggravato ancora di più dal giorno in cui è accaduto. A dimostrazione di come questa festa e le varie campagne di sensibilizzazione siano ancora necessarie. Perchè ancora oggi, nel 2015, le donne sono vittime di violenza domestica e discriminazione di genere.

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