Altre 2 mila tonnellate di rifiuti per Aprilia

Le discariche di Malagrotta colpite da un’accertamento antimafia

Colpito da una inchiesta, il gruppo Cerroni, proprietario dei due trattamenti meccanico biologici di Malagrotta (dette comunemente discariche) è costretto a cessare la sua attività.discarica_rifiuti

Ora la domanda che ci si pone è: che fine faranno le 2 mila tonnellate di rifiuti che il gruppo Cerroni non potrà più smaltire? L’Ama sostiene che pur lavorando tutti i giorni dell’anno, anzichè i 280 giorni previsti, riuscirebbe da sola ha smaltire solo altre 500 tonnellate, e le altre 1.500?

E’ proprio qui che lo sguardo si estende alle altre discariche del Lazio, a Viterbo, Frosinone, ma soprattutto ad Aprilia con il gruppo Rida che fa capo a Fabio Altissimi, con sede in via Val Camonica, che ha inaugurato il nuovo impianto il 18 Dicembre 2013.

Riccardo Magi, consigliere di maggioranza al Comune di Roma, aveva già sollevato in passato il problema degli impianti che non lavorano a pieno regime, sostenendo che, un qualsiasi evento, come le festività natalizie o come abbiamo visto un’accertamento antimafia può far sprofondare Roma nell’emergenza.

Ecco quindi che i Comuni che circondano la Capitale, e tra questi anche Aprilia, dovranno correre ancora una volta ai ripari.

Teresa Fontana

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