Aprilia è…due premi alla Gramsci

Si è svolta domenica 30 marzo la premiazione dei vincitori del concorso di idee lanciato dall’Amministrazione Comunale, Assessorato per le Attività Produttive e Turismo, per la creazione del marchio turistico Città di Aprilia.

Gli studenti sono stati premiati nel corso di una cerimonia dedicata in Aula Consiliare,nell’ambito del Convegno “Verso il Marchio Città di Aprilia… I Sapori”.

Nell’occasione, gli attori dell’iniziativa, pubblica amministrazione, esperti, imprenditori, liberi professionisti, Associazioni culturali e di categoria, pionieri dell’iniziativa, si sono confrontati per delineare le azioni in atto e il futuro del brand turistico ed enogastronomico “Città di Aprilia”.

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Sono stati assegnati due premi all’Istituto Gramsci,entrambi alla classe II D. In particolare è stato apprezzato il disegno rappresentante la statua di San Michele e il claim “Aprilia è…nonostante tutto”. A ritirare i primi, due tablet, la vice preside Professoressa Elena Ciriaco.

Sono stati più di mille gli elaborati presentati dagli studenti di Aprilia per partecipare.

L’adesione massiccia degli studenti al concorso “Aprilia è… racconta la tua Città con un’immagine, un disegno o una frase”, ha impegnato la Commissione tecnica in un attento lavoro di selezione per valutare gli elaborati da premiare e quelli da pubblicare sul sito per la successiva valutazione della cittadinanza.

Il gruppo di esperti composto dal Maestro Dino Massarenti, dallo Chef Marco Davi, dal Direttore Responsabile di Radio Studio93 Mario De Vita, dalla fumettista architetto Francesca Deodati, dal Patron di Casale del Giglio Antonio Santarelli, dalla professionista Alessandra Scaraggi e dall’imprenditore Marco Braccini, ha valutato gli elaborati sotto il profilo artistico e tecnico annotando un altissimo impegno degli studenti.

“Alla nostra attenzione – ha commentato l’Assessore Vittorio Marchitti – sono arrivati disegni, frasi e immagini che danno l’idea di come i più piccoli vedono e vorrebbero vedere la Città in cui stanno crescendo.

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I più giovani dimostrano di credere nel futuro del loro territorio, rivelando di amarlo forse più di quanto lo amiamo noi adulti. Il nostro compito di amministratori, ma anche di genitori, alla luce dello spirito che si evince dai loro lavori, deve vederci ancora più responsabili e decisi per essere all’altezza delle loro aspettative”.

Melania Limongelli

 

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