Borgata Agip, ancora odori nauseanti.

“L’aria delle borgate è sempre più inquinata”.

In questi ultimi giorni sono partite numerose segnalazioni da parte di residenti presso il quartiere Borgata Agip che lamentano bruciori alla gola e alla vie respiratorie particolarmente intensi a causa di odori nauseanti che infestano l’intera area. A detta di molti, è diventato impossibile aprire le finestre, il che costringe i residenti a patire il caldo d’agosto. Il malcontento è tale da aver spinto un cittadino -che a causa dei miasmi non era riuscito a chiudere occhio durante la notte- a spaccare contro il cancello dello stabilimento Cuomo, in Via delle Scienze, alcuni pezzi di vetri, atto emblematico del livello di frustrazione che i residenti hanno raggiunto. Solo questa mattina per cercare di calmare le acque sono intervenute ben due pattuglie dei carabinieri.

borgata agip
Le segnalazioni alle autorità competenti, compresi una denuncia alla Procura della Repubblica ed interventi dell’Asl e dell’ente per la tutela ambientale, si susseguono da anni ormai: ben 106 prelievi Arpa sono stati effettuati all’interno delle aziende e nei canali adiacenti dove si supponeva potesse esserci uno scarico abusivo di sostanze di scarto, ma l’azienda responsabile non è ancora stata individuata.
Il disagio dei residenti nel frattempo cresce sempre di più: “Oltre ai danni che l’aria inquinata della nostra città ci sta causando, temiamo gesti irrazionali da parte di alcuni residenti, dal momento che l’impossibilità di poter riposare tranquillamente, comporta conseguenze da non sottovalutare”.
Essendo l’inchiesta ad un punto di stallo perché archiviata dalla Procura, i cittadini chiedono a gran voce di riaprire il fascicolo quanto prima e far luce su una vicenda che da troppo tempo ormai sta rendendo il binomio industria-abitazioni invivibile.

Sofia Boni

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