Carabiniere ucciso in un conflitto a fuoco nel foggiano, lo straziante messaggio dei colleghi

L’Arma ricorda il collega maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, il 46enne deceduto questa mattina a Cagnano Varano in seguito ad un conflitto a fuoco

Si chiamava Vincenzo Carlo Di Gennaro, maresciallo maggiore in forza alla stazione di Cagnano Varano in provincia di Foggia, la vittima del folle gesto omicida di un uomo (si tratterebbe di un pregiudicato, a quanto pare già assicurato alla giustizia) che stamattina ha fatto fuoco, forse per sfuggire ad un semplice controllo da parte dei militari.


La vittima, il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro

L’Arma dei Carabinieri ha emesso una nota ufficiale che qui si riporta integralmente. Tutti i Carabinieri, lo ricordiamo, sono cittadini onorari di Aprilia.

“Una vita umana vale il mondo intero. E così il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, 46 anni, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano (FG), il paese dove lavorava presso la locale Stazione Carabinieri, è un mondo che scompare. Lo ha ucciso un uomo con precedenti penali, che ha estratto una pistola in occasione di un controllo e ha sparato ferendo anche un altro carabiniere, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione. Il maresciallo era celibe e non lascia figli, diranno le prime note di agenzia. Ma tutti noi ne siamo orfani. I familiari, gli amici, i colleghi. Chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita. Arrivederci nel cielo, Vincenzo Carlo. Il viaggio ti sia lieve”.

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