Ex discarica Lazzaria; pericolo inquinamento per le falde vicine

Si attende l’arrivo dell’Arpa e della Asl di Roma per i dovuti accertamenti e controlli del suolo

Liquami alla ex discarica di Lazzaria, disusa da tempo. Continua l’indignazione da parte dei residenti e da parte dei membri dei comitati e associazioni che lottano per la difesa del territorio e dell’ambiente. Il liquame è stato trovato nella ex discarica di Lazzaria e si forma perché l’invaso è colmo. L’allarme è stato lanciato dai residenti, ma solo di recente la puzza è stata accertata anche dalla Polizia Locale. Al momento si attende l’arrivo dell’Arpa e della Asl di Roma per i dovuti accertamenti e controlli del suolo. Il problema maggiore riguarda la possibile contaminazione o inquinamento delle falde acquifere che coprono un vasto territorio.
percolato lazzaria
I cittadini sono stufi di sentire questi odori forti, ma la più grande preoccupazione è l’inquinamento delle falde e di conseguenza di tutta la coltivazione circostante di kiwi e ortaggi.

Con le piogge degli ultimi giorni il percolato è salito al livello del terreno, esondando in diversi punti e allagando un buon tratto del terreno attiguo.

La conclusione dei Comitati sembra chiara: su quella zona non può sorgere nessun impianto industriale nè biogas nè altro poichè l’ex discarica non è affatto bonificata. I comitati sono propensi a segnalare il caso anche alla “Corte Europea per i reati ambientali”.

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