Incassa l’assegno sociale INPS dal 2005 ma vive in Brasile, denunciato un ultra ottantenne

Un ultra ottantenne frodava la previdenza sociale da 13 anni. Emigrato in Brasile negli anni ’50, aveva ingannato l’INPS per incassare l’assegno sociale

È stato individuato dalla Guardia di Finanza di Roma un ultra ottantenne residente in Brasile che ha percepito indebitamente l’assegno sociale per 13 anni.

L’uomo aveva fatto pervenire all’INPS una richiesta di assegno sociale spacciandosi per un residente di San Cesareo, presso alcuni congiunti

Rientrando nei parametri di assegnazione del sussidio, l’uomo ha beneficiato dell’assegno pur vivendo in Brasile.

Si tratta infatti di un cittadino italiano emigrato in Sudamerica negli anni ’50, che rientrava solo sporadicamente qui in Italia.

E lo faceva appunto per dimostrare che la sua richiesta di assegno sociale era perfettamente regolare.

Questa mattina, però, il nucleo della Guardia di Finanza in servizio a Frascati ha posto fine al suo gioco.

All’uomo sono stati sequestrati conti correnti e beni immobili (situati in Calabria) pari alla somma indebitamente percepita.

Secondo gli accertamenti effettuati, avrebbe sottratto all’INPS 90.000 euro negli ultimi 13 anni.

Oltre al sequestro dei beni, l’uomo è stato denunciato alle autorità di Tivoli per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Ovviamente l’abuso è stato segnalato immediatamente alla Previdenza Sociale, che ha sospeso l’emissione dell’assegno in favore dell’uomo.

di Massimo Pacetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *