Scuola in Via Amburgo; rubinetti rotti e materiali scadenti

La denuncia di Aprilia in Prima Linea sulle condizioni in cui versa il Primo Istituto Toscanini

“Nonostante ci sia nella compagine Amministrativa, chi cerchi in tutti i modi di ritagliarsi un “minuto di gloria”, spesso facendo anche il lavoro che compete ad altri, finisce che alla fine ci si dimentica di fare il proprio”. In questo modo esordisce Aprilia In Prima Linea in un suo comunicato stampa, denunciando una situazione alla scuola situata nel quartiere Toscanini in cui, le coseguenze negative, ricadono direttamente sui bambini, oltre che sul personale scolastico che si prodiga per mitigare il disagio.

bandiera al vento

Il problema risiede in un guasto esteso alla maggior parte dei rubinetti miscelatori dei bagni ed è un problema che va avanti dal mese di Ottobre. “Questa situazione, è indicativa anche del modus operandi dell’Amministrazione che, una volta spenti i riflettori su una certa opera e incassati gli applausi di rito, lascia nel dimenticatoio la situazione, dedicandosi a qualche altra iniziativa portatrice di nuovo consenso e visibilità“, affermano con decisione i rappresentanti di Aprilia In Prima Linea. “Nello specifico gli operatori della scuola si sono rivolti all’Ufficio Tecnologico – precisamente a coloro che si occupano dell’edilizia scolastica – per ben quattro volte a partire dal 21/10/14, segnalando la rottura della gran parte dei rubinetti miscelatori dei bagni. Finora in pratica, gli operatori sono costretti ad aprire i rubinetti con cacciaviti e arnesi di fortuna, giusto il tempo per lavare le mani ai bambini e si ricorda che circa 140 di essi fanno il tempo pieno, ciò comporta una gran perdita di tempo e chiaramente, questa procedura non può dirsi certamente sicura. Soprattutto in questo periodo dove, il picco influenzale è dietro l’angolo, e tra le principali regole c’è quella di lavarsi spesso le mani. Si rischia per colpa dei ritardi e della burocrazia, di trascurare l’igiene per risparmiare tempo“.

Aprilia in Prima Linea lancia, anche molti interrogativi, riguardanti, per esempio, i materiali utilizzati nelle scuole per le riparazioni; infatti affermano che “dalle segnalazioni ricevute, appaiono di scarsa qualità” e non possono fare a meno di chiedersi con quale criterio vengano scelti.

“Se è vero che “chi più spende meno spende” e soprattutto, che se proprio bisogna risparmiare almeno lo si faccia non sulla pelle dei bambini, bisognerebbe chiarire la filiera e le responsabilità e ove fosse verificata la sussistenza di ciò, punire i responsabili”.

I problemi all’Istituto non terminano nei materiali di scarsa qualità o nei rubinetti rotti. Persiste, infatti, anche l’emergenza legata alla strada di accesso non terminata. Problema che, vista anche la presenza di alunni con carrozzelle, dovrebbe essere risolto al più presto. “Chiediamo all’Assessore di competenza di prodigarsi urgentemente per porre fine questo scempio che, fino a quando non si fa male nessuno, è ancora facilmente risolvibile!”, conclude Aprilia in Prima Linea.

A.M.

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