Accadde Oggi: Nascono Howard Philips Lovecraft e Salvatore Quasimodo

 Accadde Oggi: Ricorre oggi l’anniversario di nascita di Howard Philips Lovecraft e di Salvatore Quasimodo.

Accadde Oggi – Il mondo delle lettere celebra oggi l’anniversario di nascita di Howard Philips Lovecraft, considerato uno dei più grandi autori horror di sempre. E’ ricordato per aver creato attraverso i suoi scritti un mondo fantastico e suggestivo, in cui la dimensione dell’orrore si collocava sul piano cosmico. In questa stessa data, nel 1901 nasceva il grande scrittore siciliano Salvatore Quasimodo.

Salvatore Quasimodo è stato un poeta italiano esponente della corrente dell’ermetismo; ha inoltre ricevuto il premio Nobel per la letteratura nel 1959.La poesia di Quasimodo rivela il suo carattere pensoso e umano pur giungendo a soluzioni originali e ricche sul piano artistico ed intellettuale. Il suo ermetismo si sviluppò in modo originale; Quasimodo adottava infatti un linguaggio scarno ma non privo di sfumature musicali e contraddistinto da una nota di tristezza.Tra le principali raccolte di poesie di Salvatore Quasimodo si ricordano Oboe sommerso, Ed è subito sera e Lirici greci.
Howard Philips Lovecraft nacque nel 1890 a Providence, negli Stati Uniti. Figlio unico di una famiglia agiata e benestante, a soli otto anni perse il padre. Il futuro scrittore crebbe così all’ombra delle donne di famiglia rappresentate dalle zie e dalla madre. Quest’ultima era una donna non molto equilibrata e incline a forme di comportamento ossessive. Con il piccolo Howard si atteggiava in modo eccessivamente protettivo, impedendogli di giocare con i coetanei e di uscire. A questo stato di segregazione si aggiunsero una serie di lutti che colpirono il bambino, da quello del padre a quello dell’amato nonno materno. La perdita del nonno fu anche un duro colpo sul piano economico, visto che grazie alla sua dipartita si interruppero le attività commerciali che egli portava avanti di persona. Il nonno lasciò tuttavia in eredità a Lovecraft un bene preziosissimo: la sua estesa biblioteca ricca di libri antichi e di classici, in cui il giovane poté immergersi e divagare grazie alla sua accesa fantasia e sensibilità.  Proprio per questo motivo ebbe modo di appassionarsi alle letture più strampalate e fantasiose, dalla mitologia greca e latina alla letteratura fantastico – fiabesca, fino ad arrivare a tomi di argomento scientifico.

L’influenza di queste letture divenne ben visibile sulla sua produzione successiva. Lovecraft si rivelò un vero e proprio bambino prodigio. Oltre a scrivere brevi racconti, all’età di sette anni, redasse anche innovativi articoli di astronomia e chimica, accolti con entusiasmo dalle principali riviste amatoriali dell’epoca. Gravi problemi di salute, legati alla sua costituzione debole, gli impedirono però di completare gli studi della scuola superiore. In questo periodo incominciò il suo stile di vita schivo e solitario, contrastato dallo scambio consistente di epistole. Di fatto il suo epistolario costituì un corpus superiore perfino alla stessa produzione letteraria, non solo per dimensioni ma soprattutto per profondità filosofico – concettuale e varietà dei temi. Nel 1937 Lovecraft morì e venne sepolto nella sua città natale.

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