Concerto finale per l’Orchestra e il coro dell’ I.C. Matteotti.

Grande successo per il concerto finale tenutosi al Conservatorio di Latina. I ragazzi si sono esibiti con i brani trionfatori della stagione.

In un clima di gioia ed entusiasmo si è svolto il concerto finale dell’Orchestra e del coro dell’I.C. Matteotti. Presso il Conservatorio di Musica O. Respighi di Latina gli studenti della scuola hanno omaggiato il pubblico presente con un concerto che va a chiudere questa stagione di kermesse musicali.

Grande successo per i ragazzi dell’Orchestra delle terze classi che, seppur impegnati negli esami, hanno eseguito con assoluta sicurezza e bravura lo stesso repertorio che ha permesso all’istituto di vincere i concorsi di” Veroli” e “Rionero in Volture”.  Nell’ordine i brani: Inno Giovanile, Viaggio Immaginario,  Con te Partirò, e un medley di brani Dance degli anni settanta, con il quale  l’orchestra si è distinta, eseguendo in modo avvincente e determinante le indimenticabili melodie, fino ad accaparrarsi la vittoria.

Anche il coro, coordinato dalla prof.ssa Vescovi e dai prof. Toffoli e Spiriti ha raccolto lunghi applausi da parte della platea, dimostrando di possedere delle doti vocali e tecniche di alto livello, specie nel momento del brano “Bohemian Rhapsody”.

Durante il concerto finale è stata assegnata la borsa di studio “Andrea Di Gioia” all’alunno Cappetta Luca della classe di pianoforte, che si è distinto come alunno talentuoso del corso ad indirizzo musicale.

Emozionante e prestigiosa è stata inoltre, l’esibizione-concerto al Conservatorio O. Respighi di Latina, dove i ragazzi della Matteotti, insieme agli alunni delle classi di flauto e violino dell’Istituto  A. Gramsci di Aprilia, in occasione della presentazione del Docufilm, inserito nel  “Piano triennale delle Arti”, hanno collaborato in una fantastica ed incredibile sinergia. Tutti gli alunni, si sono distinti per particolari capacità di interpretazione esecutiva, in particolar modo per il brano “Viaggio Immaginario” inedito scritto e arrangiato da uno degli allievi della classe di composizione del conservatorio stesso, Marco Matarese.

 

 

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