La macchina del Latium Festival 2019 è in moto: sabato apertura ufficiale a Cori.

Torna il LATIUM WORLD FOLKLORIC & STREET PERFORMING ARTS FESTIVAL – Musiche, Danze e Arti di Strada popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza.

Torna il LATIUM WORLD FOLKLORIC & STREET PERFORMING ARTS FESTIVAL – Musiche, Danze e Arti di Strada popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza – CIOFF®. Appuntamento culturale di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni estive in regione, il Festival Mondiale del Folklore e delle Arti di Strada del Lazio, semplicemente chiamato LATIUM FESTIVAL, quest’anno è iniziato sabato 20 Luglio e terminerà giovedì 8 agosto.

Per il 2019 infatti oltre a Roma e Cori, hanno aderito BassianoCisternaFondiJenneLarianoPalianoRoccagorgaRocca MassimaTivoliVejanoVelletri e la Città Del Vaticano.

Nell’anno in cui il MIBAC ha proclamato il 2019 ANNO DEL TURISMO LENTO, con il fine di valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile, e nell’anno di MATERA, CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA, con l’obiettivo in particolare di promuovere nella sezione “Radici e Percorsi” la cultura della mobilità quale mezzo di incontro tra le diversità culturali, l’Organizzazione del Festival ha predisposto come location per attività culturali (in tale ambito va ricordato, tra le iniziative volte alla salvaguardia della musica popolare, il laboratorio sugli strumenti della tradizione popolare ‘Tamburelli, Tammorre e Organetti’) e spettacoli luoghi di elevato valore artistico-architettonico, come il Colosseo, la Piazza del Campidoglio e l’Arco di Costantino a Roma, il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli, il Tempio d’Ercole e la Cappella della Santissima Annunziata a Cori, e diversi borghi del Lazio che si trovano lungo i Cammini di Fede, anche in previsione di una continua presenza in questo particolare anno di turisti e pellegrini lungo i percorsi.

 

In questa edizione sul palco sei gruppi provenienti da tutti i continenti, oltre a Sbandieratori del Leone Rampante di Cori, Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores”, Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua”, Gruppo di musica popolare “I Trillanti” e altri gruppi del territorio laziale.  Gli spettatori avranno l’opportunità di viaggiare in compagnia delle danze ancestrali dell’ISOLA DI PASQUA (con ospite speciale il gruppo “MAORI TUPUNA” Sabiduria Ancestral Rapa Nui – Città di Hanga Roa dell’ISOLA DI PASQUA-Cile), dei ritmi incalzanti del BOTSWANA, attraverso le coloratissime coreografie dell’HONDURAS, passando per le frenetiche e spettacolari danze della BIELORUSSIA, gli affascinanti balli dedicati alla natura del Borneo – MALAYSIA, per poi incontrare le ritmiche danze degli Artisti di Strada della COLOMBIA. Novità di quest’anno, appunto, la presenza dei gruppi di Artisti di Strada tra cui la Compañía Artística “AAINJAA” della Colombia: tamburi che trasmettono forza e vitalità, ritmi afro-colombiani e brasiliani mescolati a quelli del funk, coreografie intense che trasmettono libertà, un cocktail esplosivo che farà vibrare gli spettatori. 

 

Serate clou a Cori, nello scenario del teatro all’aperto di piazza della Crocedal 3 al 7 Agosto. Si comincia sabato 3 agosto alle 21.30 con la “FOLKLORIADA MEDITERRANEA” e l’esibizione di tutti i gruppi.

 

L’edizione 2019 del Festival è organizzata con il Patrocinio di UNESCO – ICH e CIOFF® mondiale, MIBACPONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURAFONDAZIONE MATERA-BASILICATA 2019REGIONE LAZIOComune di CoriComune di Roma e alcune città del Lazio, FAIAssociazione Europea delle Vie FrancigeneComitato della Via Francigena del SudFONDAZIONE “ROFFREDO CAETANI”Pro Loco.

 
Chiara Ruocco

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