La processione per le vie della città dà il via alla tre giorni di festa

Ieri sera con la messa solenne e la processione si è aperta la festa di San Michele del 2017. Gastronomia, giochi e musica animeranno per tre giorni la città

È partita ufficialmente ieri la festa di San Michele, con la statua del Santo Patrono cittadino portata in processione per le vie della città.

Aprilia è così entrata nei tre tradizionali giorni di festa che chiuderanno il mese di settembre.

Già ieri, all’apertura dei festeggiamenti, le strade di Aprilia erano piene di gente.

Tantissimi, infatti, gli apriliani scesi in strada per girare tra le bancarelle.

Molto affollati soprattutto gli stand culinari, come era lecito aspettarsi.

In molti hanno scelto anche la solidarietà, passando la serata tra i tavoli del Ristoro San Michele, curato dall’Associazione Sport&ProEvent.

Il ricavato della manifestazione andrà al Banco Alimentare, che potrà così supportare l’azione dei volontari.

Tra i tavoli spiccavano anche le giocatrici e la dirigenza della GiòVolley Aprilia.

La parte centrale della giornata di ieri, però, è stata la processione della statua di San Michele per le vie di Aprilia.

Il parroco della chiesa madre di Piazza Roma, don Franco Marando, ha guidato il corteo nella preghiera durante il tragitto.

Ad aprire la processione c’erano i volontari dell’UNITALSI, con i loro amici in carrozzina.

Seguiti poi dai sacerdoti celebranti e dalle autorità civili e militari di Aprilia.

Le quali avevano in precedenza preso parte alla solenne celebrazione officiata dal Vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro.

La serata si è poi conclusa all’insegna della musica, con i concerti di Marianne Leoni e la cover band di Vasco Rossi, “Il Komandante”.

Oggi ad attirare gli apriliani in Piazza Roma ci sarà Arisa, artista regina di questa edizione 20017 della festa di San Michele.

Senza dimenticare che nel corso della mattinata di oggi e domani l’Avis sarà in Piazza Roma per sensibilizzare alla donazione del sangue.

La festa continua.

di Massimo Pacetti

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