La Virtus Basket Aprilia in festa per i suoi primi 40 anni

Domenica la grande festa per i 40 anni di vita della società di Via Respighi. Tanti protagonisti del passato hanno rivissuto una storia ricca di successi e soddisfazioni

Grande festa doveva essere e grande festa è stata.

Domenica scorsa il PalaRespighi ha ospitato la celebrazione dei primi 40 anni di vita della Virtus Basket Aprilia.

Tanti i vecchi amici che si sono ritrovati sul parquet per rendere omaggio ad una delle società più longeve e vincenti del panorama italiano.

Da Massimo Amabili, primo Presidente della Associazione Basket Aprilia, a Fabio Trivieri; da Roberto Ravaioli a Massimo Corradini, coach della promozione in Serie C.

Passando poi per l’attuale Numero Uno Roberto Lupelli ed il Sindaco Antonio Terra, che ha voluto partecipare alla festa che ha commosso tanti giganti.

Una festa conclusa con un video commemorativo e la targa inviata dal Presidente FIP Martini, alla quale si è affiancata quella di Squadra dell’Anno conquistata al Gran Galà dello Sport.

Una giornata in parte intaccata dal rinvio per motivi non esattamente chiari della sfida di Serie C Gold maschile di sabato contro la Fortitudo Pallacanestro Roma.

Secondo la richiesta della squadra ospitante, appunto la compagine capitolina, il rinvio sarebbe dovuto al malfunzionamento di un macchinario presente all’interno della struttura di pertinenza della Smit Roma.

Una spiegazione che non ha convinto la società apriliana:

Non era loro intenzione rispettare il calendario ufficiale – afferma la Virtus dopo aver esposto le varie alternative proposte per disputare comunque la sfida – data la non disponibilità di alcuni loro atleti tra infortunati ed impegnati nel torneo Next Gen Cup.

Potevano però imboccare la strada maestra della sincerità e della trasparenza, proponendoci lo spostamento spiegandoci i veri motivi della richiesta, senza nascondersi dietro alla proprietaria dell’impianto che gli ha tenuto il gioco.

Ma non l’hanno fatto.

La beffa dell’allenamento effettuato dalla Smit Roma nell’impianto teoricamente malfunzionante proprio nell’orario della partita ha giustamente irritato la società del Presidente Lupelli.

Che comunque, il giorno dopo, non si è fatta rovinare la festa.

di Massimo Pacetti

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