“Sisma, e poi…”: una giornata per condividere le esperienze dei volontari

I volontari che hanno aiutato le popolazioni colpite dal sisma del 2016 si incontreranno per condividere le loro esperienze.

Non si è ancora spento l’eco del sisma che ha colpito l’Italia centrale a partire dall’agosto 2016.

Il 19 Marzo si terrà all’interno dell’ex Claudia l’iniziativa organizzata dal comitato regionale ANPAS Lazio e grazie all’associazione CB Rondine “Sisma e poi…”.

Lo scopo è quello di ringraziare ed ascoltare i volontari che sono stati coinvolti durante l’ultima maxi emergenza.

“Siamo stati colpiti duramente – affermano dall’ANPAS – e, anche per questo, siamo stati impegnati direttamente e sin dai primi momenti nella gestione della macchina dei soccorsi.

Mettendo in campo volontari con compiti e capacità diverse per diversi mesi.

Oggi, anche se l’emergenza non può definirsi conclusa, dopo la chiusura dell’ultimo campo ANPAS a Norcia, il comitato regionale Lazio desidera incontrare i suoi volontari.

Per ringraziarli dell’impegno continuo di questi mesi e per riflettere insieme su aspetti e tematiche legate all’emergenza.

Raccogliendo testimonianze e suggerimenti da parte di chi, in emergenza, ha operato direttamente.

L’evento inizierà alle 9,30 con il saluto da parte delle autorità e proseguirà con il lavoro dei volontari su dei tavoli di discussione.

Si analizzeranno tutti gli aspetti dell’emergenza.

Attraverso le esperienze dei singoli volontari, si affronteranno i temi della logistica, del sanitario, del sociale e della cucina.

Per lavorare insieme su quelli che sono stati i punti di forza del nostro intervento e le aree di miglioramento.

Al termine dei confronti nei diversi tavoli di lavoro si passerà alla plenaria dove verranno presentati i risultati per ogni tema affrontato.

E si elaborerà un documento di sintesi finale che offrirà una panoramica completa sull’emergenza dal punto di vista dei volontari.

A conclusione della giornata verranno consegnati gli attestati di partecipazione per tutti i volontari presenti”.

di Anna Catalano

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