Incendio Loas, i nuovi dati delle analisi di Arpa Lazio sulla qualità dell’aria.

Arpa Lazio ha pubblicato i nuovi dati della analisi svolte negli ultimi gironi sulla qualità dell’aria dopo l’incendio del 9 agosto.

In relazione all’incendio che si è verificato il 9 agosto nell’area industriale di Aprilia (LT) e che ha coinvolto l’impianto LOAS, l’ARPA Lazio ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine

Diossine: non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate. I valori dei primi cinque campioni sono superiori al valore di riferimento individuato dall’OMS per l’ambiente urbano. I valori dei campioni dal 15-16 al 17-18 agosto sono superiori al valore di riferimento, sebbene di poco. Il valore del campione del 18-19 agosto è vicino al valore di riferimento.

IPA: il benzo(a)pirene, è l’unico composto per il quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite pari a 1 ng/m3 come concentrazione media annua. I valori dei primi quattro campioni sono superiori al valore limite annuale previsto dalla normativa. I valori del campione dal 15-15 al 16-17 agosto sono inferiori al limite.

PCB: a titolo informativo, si segnalano i valori dei PCB misurati in prossimità dell’incendio alla Eco X di Pomezia nei giorni 05-06 maggio 2017 (394 pg/m3) e quelli rilevati durante l’incendio del TMB Salario a Roma nei giorni 11-13 dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3).

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