Lanfranco Principi e la sua lettera di chiusura.

Lanfranco Principi e la sua lettera di chiusura prima del ballottaggio del 28 e 29 maggio.


“Siamo arrivati alla fine, eppure di questa campagna elettorale resteranno impresse nella mia memoria, le intense emozioni provate, la vicinanza, il supporto, la presenza, la disponibilità, la voglia di cambiare, il coraggio di mettersi in gioco, la forza di sopportare senza mai cedere, l’indifferenza di cui, in certi casi, siete stati vittime, la delusione di impegni, la superficialità delle risposte.

L’incoerenza di chi oggi fa promesse sui suoi stessi errori come se questi avessero smesso di esistere, che prende indebitamente il merito di altri e sposta il demerito altrove da sé. 
Un futuro che nasce dallo stesso passato non può identificarsi in un vero cambiamento: un albero può sostituire le foglie, ma le radici restano identiche. 
Se la storia godesse di oggettività, non mediata da interessi, sarebbe molto diversa da quella che vi propongono.
Sicuramente più chiara e più facilitante nello scegliere da che parte stare.
Non pretendo di definirmi migliore, ma sono certo di poter lavorare meglio di così e di potervi garantire quantomeno qualcosa che fino a poco prima della campagna elettorale vi è stata negata: la presenza.
Domenica avete una possibilità: scegliere se restare fermi ad accettare il presente oppure muovervi verso un futuro diverso, verso un’altra Aprilia.
Se votare per un’ideologia o per una maggiore concretezza. 
Buon voto a tutti
Lanfranco”
Chiara Ruocco

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