Amministrazione Terra, la cruda realtà

La risposta dell’ex amministratore Raco alla Conferenza di fine anno tenuta dal Sindaco Antonio Terra

“Amministrazione Terra, le cifre nude e crude raccontano un’altra realtà”. Sono queste le parole dell’ex amministratore Rosario Raco, riguardante la conferenza stampa di fine anno tenuta dal Sindaco Terra per fare il punto dell’anno appena concluso. “Nella conferenza di fine anno tenuta dal Palazzo Comunale, il Sindaco Antonio Terra ha esternato delle velate critiche sui temi della conferenza stampa che il sottoscritto insieme ad altri ha tenuto il 22 dicembre all’Enea hotel, ma non ha dato nessuna risposta o spiegazione alle puntuali argomentazioni trattate nella nota sulla situazione finanziaria del comune di Aprilia, dopo ben cinque anni di gestione diretta dei tributi e varie dichiarazioni alla stampa che decantavano i successi strepitosi ottenuti nelle entrate comunali”.

Dott. Rosario Raco

Dott. Rosario Raco

“Le cifre nude e crude ricavate dai rendiconti della gestione finanziaria di questi anni”-continua Raco- “raccontano un’altra realtà che mette a nudo la battaglia strumentale e demagogica contro la società mista a maggioranza pubblica e il passaggio senza gara di evidenza pubblica ad una società come l’Andreani con l’aggio del 9,50% per la gestione di una parte del sistema tributario. Per arrivare alle decisioni assunte, dopo la nomina dell’assessore venute da Roma Roberto Mastrofini, di emanare un bando con un aggio del 18% per la riscossione della parte coattiva dei tributi. Questi argomenti ormai dovrebbero essere oggetto di indagine da parte delle autorità istituzionali preposti al controllo degli atti compiuti dalla Pubblica Amministrazione”.

Il presunto successo della scuola elementare

“La fine del 2014 è stata l’occasione per le varie forze politiche di maggioranza e di opposizione di fare il punto sulle iniziative e i risultati raggiunti nel corso dell’anno che si è chiuso. Nella conferenza stampa di fine anno tenuta nel palazzo comunale, alla presenza dei membri della giunta, il sindaco Antonio Terra ha segnalato le varie difficoltà attraversate nel corso del 2014 e l’elenco delle cose positive si fermavano al taglio del nastro della nuova scuola elementare nel comprensorio terzo comprensorio 167 ( quartiere Europa )”, continua imperterrito Rosario Raco. “Il successo decantato della inaugurazione della scuola elementare nel terzo comprensorio 167 necessita di alcune precisazioni che il sindaco Antonio Terra ha omesso nella conferenza stampa. In data 30 giugno 1997 con delibera n. 44, su proposta dell’allora assessore ai lavori pubblici Rosario Raco, il consiglio comunale di Aprilia approva il progetto preliminare e il piano finanziario di £. 7.345.000.000 ( corrispondenti ad €. 3.750.000 ), per la costruzione di una scuola materna di 9 sezione ed elementare di 20 aule in piano di zona 167 terzo comprensorio”.

Dott. Raco e Marco Corrente

Dott. Raco e Marco Corrente

“A seguito della concessione del mutuo da parte della cassa depositi e prestiti, la giunta comunale in data 16 settembre 1998 con delibera n. 722 approva il progetto esecutivo della scuola. In data 14 febbraio 2001 con atto deliberativo di giunta comunale n. 29 viene aggiudicata la gara e nel corso dei primi giorni di maggio dello stesso anno viene consegnato il cantiere e si dà avvio all’inizio dei lavori. In evidenza nel cartello di inizio lavori era evidenziata la data di consegna dell’opera finita, che non doveva superare i diciotto mesi. E’ cosa ormai nota a tutti che la giunta ha completato il suo percorso in modo traumatico e alla fine di novembre del 2001 si è insediato il commissario dottor Angelo Finocchiaro, che dopo le elezioni della primavera del 2002 ha consegnato la direzione del comune nella mani della giunta Meddi, di cui facevano parte tutti quelli che hanno governato nel corso di questi ultimi anni. In pratica la scuola doveva essere consegnata chiavi in mano al comune nel novembre del 2002. Poiché l’attuale sindaco ha svolto le funzioni dopo il 2002 prima di vicesindaco poi, dopo la morte del sindaco Meddi, di sindaco facente funzioni dovrebbe dare spiegazioni in merito al ritardo ultradecennale sulla consegna della scuola”.

“Lo smemorato di Collegno”

“Il sindaco Antonio Terra ha la consuetudine di dichiarare ad ogni situazione negativa, ad ogni disastro amministrativo: “ la colpa è degli amministratori che ci hanno preceduti”. Vale a dire è sempre colpa di qualcun altro e nessuna responsabilità viene assunta dagli attuali amministratori. Ma da una attenta analisi degli ultimi 15 anni risulta chiaramente che per ben 9 anni e 6 mesi ha svolto il ruolo di amministratore con vari incarichi Antonio Terra. Mentre l’unica maggioranza di cui non ha fatto parte dopo il 2001 è stata quella a guida Calogero Santangelo, insediatasi nel giugno 2005 con conclusione del proprio mandato in modo traumatico alla fine del 2008. Per essere più precisi va sottolineato che il commissario Angelo Finocchiaro ha consegnato alla giunta subentrante guidata da Luigi Meddi un bilancio in pareggio in ogni sua parte, poiché aveva assunto un mutuo di circa tre miliardi per saldare tutte le passività pregresse. In pochi anni la giunta Meddi che vedeva Antonio Terra nella carica di assessore all’urbanistica e vice sindaco ha accumulato debiti di oltre sette milioni di euro”.

“Alcuni amministratori, per i loro comportamenti omissivi, ci riportano alla mente un famosissimo film del dopo guerra con protagonista il grande Totò: “Lo smemorato di Collegno”. Gli amministratori odierni hanno lasciato nel dimenticatoio le scelte operate alla fine del 2002 con la costituzione delle aziende municipalizzate, che sono diventate da una parte macchine mangia soldi pubblici e dall’altra strumenti per collocare in modo clientelare amici e parenti. L’azienda per i servizi culturali e l’Azienda Promozione e Sviluppo hanno vivacchiato alcuni anni in assenza di qualsiasi iniziativa e poi per chiuderle l’amministrazione comunale ha dovuto spendere centinaia di migliaia di euro. I benefici? Zero per gli interessi pubblici, ma occasioni per i gruppi politici che stanno al potere che hanno, anche in questo caso, collocato amici e parenti nelle varie strutture. L’Azienda municipalizzata “Multiservizi” è ancora sotto l’esame della Corte +++–Conti per i notevoli danni provocati alle casse comunali”.

“Ma gli “smemorati” hanno anche dimenticato la convenzione, con costi esorbitanti per le casse del comune di Aprilia, stipulata con il sedicente professore Vincenzo Papadia utilizzato per concorsi utili solo ai loro amici e parenti. Ma non risulta ai nostri “smemorati” che figli e parenti di amministratori del comune di Aprilia sono diventati dipendenti regionali in virtù di un concorso predisposto dal solito sedicente professore Vincenzo Papadia? E con lo stesso sistema non sono diventati dipendenti regionali persone che fanno parte dell’amministrazione apriliana?”

Le somme tratte da Raco sono piuttosto amare:”Purtroppo di fronte ad una situazione di questa natura troviamo pure qualcuno che vorrebbe dare alle liste civiche di Aprilia la copertura di un partito nazionale, senza una analisi critica dei danni prodotti e senza un vero programma di risanamento non solo ambientale ma anche morale”.

A.M.

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