APL critica la posizione dell’Amministrazione sul caso differenziata

La mancanza di autocritica sul caso sollevato dalle immagini postate dal Consigliere Porcelli viene visto come un “perseverare nell’errore”

Continuano le polemiche sul caso differenziata sollevato ieri dalle immagini postate su Facebook dal Consigliere Porcelli.

Già questa mattina APL si era schierata dalla parte del Consigliere di Primavera Apriliana, ricordando le proprie segnalazioni fatte a luglio.

Dopo le risposte dell’Assessore Lombardi, però, il coordinatore del movimento Emanuele Campilongo ha notato qualcosa di sbagliato.

Per la precisione una mancanza di autocritica da cui spera che il Sindaco si dissoci:

“Dopo il nostro intervento sul tema della differenziata del 25 luglio – scrive Campilongo – e soprattutto dopo la video denuncia del Consigliere Porcelli, abbiamo assistito alle sconcertanti ma allo stesso tempo coerenti, dichiarazioni dell’Assessore Lombardi.

Ad essa, certamente non si può certo contestare la fermezza nella sua linea.

Infatti perpetra l’errore in maniera continuativa, senza alcuna forma di autocritica.

A tal proposito, chiediamo al Sindaco di prendere le distanze da quanto dichiarato dal suo assessore.

Poiché, come in un film tristemente già visto, è sempre colpa di “qualcun altro” quando accadono situazioni simili.

Questa volta nella parte dei cattivi ci sono i condomini rei, secondo tali dichiarazioni, di non svolgere il lavoro di differenziazione in modo corretto.

E ai quali non si è fatto mancare il pronto annuncio di una “punizione esemplare”, cioè la rimozione dei contenitori condominiali.

Punirne uno per educarne cento diceva un tale.

Assente qualsiasi tipo di autocritica, neanche l’ombra di uno spazio di correzione di tiro.

Nessuna apertura ad una revisione del progetto di raccolta differenziata.

Come dei “talebani” si procede perseverando nell’errore piuttosto che ammettere errori nel sistema”.

Ignorate anche le proposte alternative

Una mancanza di autocritica che si evidenzia ancora di più quando si parla di alternative all’attuale sistema.

Secondo Campilongo, infatti, tali soluzioni non vengono adottate solo perché provenienti dalla parte avversa:

“Oltre che derubricare ad attacchi esclusivamente politici le segnalazioni fatte sia da noi che dalla Consigliere Porcelli – afferma il coordinatore APL – si ignorano le proposte di correttivi poiché provengono da “ambienti politicamente non graditi”.

Ad esempio, siamo ancora in attesa di ricevere delucidazioni su quanto da noi proposto proprio il 25 luglio, in merito alla possibilità di prorogare anche nel periodo invernale il ritiro in contemporanea di plastica e vetro.

Consentendo in questo modo un ritiro in più a settimana dell’umido.

Inoltre ci teniamo a sottolineare come risulta logisticamente molto difficile, per tantissimi cittadini che abitano in grandi condomini con abitazioni di piccola metratura, convivere con i numerosi mastelli della differenziata.

Ecco perché sia prevedere le “isole ecologiche di quartiere”, che mantenere i contenitori condominiali, sono importanti questioni che non possono essere ignorate.

Ai cittadini è stato chiesto di selezionare, pulire e differenziare il rifiuto.

Ma le bollette non solo non sono scese, ma anzi sono aumentate.

Con quale coraggio si fa anche la filippica?

Siamo stufi dei pistolotti numerici sulla differenziata che hanno un sapore molto acre di propaganda, visto che controllore e controllato in pratica sono la stessa entità.

Speriamo vivamente che questa stagione di oscurantismo politico-amministrativo volga al termine.

Lasciando Aprilia libera di respirare in tutti i sensi”.

di Massimo Pacetti

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