Aprilia nell’area metropolitana di Roma: APL dice “No”

“Da una sudditanza ad una servitù”

Il convegno che ha avuto luogo nei giorni scorsi, promosso da Aprilia Democratica, torna a portare viva l’attenzione sulla Legge Del Rio e sulll’ipotesi, già profilata dal Sindaco Aprilia, di un passaggio della città pontina nell’area metropolitana di Roma. Come in ogni dibattito non mancano coloro che si oppongono alla proposta e non condividono l’idea di finire nell’orbita della Città Eterna. Fra questi Aprilia In Prima Linea che tramite il portavoce Sabrina Montefusco chiarisce la posizione del gruppo ed esprime dure critiche in merito alla possibile “secessione” con Latina.Aprilia in prima linea

“Ogni tanto, come una bronchite curata male, torna fuori il tema di trasferire Aprilia all’interno dell’Area d’influenza di Roma. Aprilia in Prima Linea è fortemente contraria a questa eventualità, più volte espressa dal Sindaco e certamente ben vista da alcune lobby, che farebbe passare la nostra città da uno stato di “sudditanza” – quello esistente verso Latina – ad una vera e propria “servitù” entrando sotto Roma”-spiega il Presidente di APL, Sabrina Esposito Montefusco.

“Quello che non si dice chiaramente – continua – è che passare nell’area metropolitana di Roma Capitale significherebbe la perdita dell’autonomia decisionale del nostro comune su campi importantissimi come i servizi pubblici, il sociale e l’ordine pubblico.”

“Piaccia o no, Aprilia è legata al territorio Pontino, è storicamente terra di bonifica, trova le sue radici nel sacrificio e nella laboriosità di quegli uomini e di quel progetto e nulla ha a che spartire con Roma. Ma quali sarebbero poi questi legami con la Capitale? Forse i palazzinari che hanno usato il nostro territorio come terra di conquista regalandoci milioni di metri cubi di cemento? Oppure quei funzionari che non guardavano quando nel nostro territorio venivano sotterrati rifiuti nocivi e costruite centrali dannose alla salute? Ma invece di prospettare questi scenari che non recherebbero alcun vantaggio alla popolazione, perché l’Amministrazione e la politica tutta non si concentra sullo stato catastrofico di tutti gli indicatori economici legati all’industria e al commercio? Perché non si affrontano i temi del lavoro, dell’emigrazione continua che porta via tanti giovani dal nostro territorio, e del fatto che Aprilia – indipendentemente da tutto – è ormai strutturalmente una realtà del Mezzogiorno d’Italia?” – tuona Sabrina Montefusco.

La volontà esposta dagli esponenti di Aprilia Democratica è quella di poter indire un referendum consultivo, affinchè i cittadini possano esprimere la propria opinione su una tematica discussa all’indomani dell’approvazione della legge Del Rio. Solo il tempo ci dirà quale sarà l’opinione prevalente in merito e se il vento “separtista” (dalla provincia di Latina) avrà la meglio o meno.

Melania Limongelli

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