Aumentano le tasse in Consiglio Comunale

Un Consiglio Comunale ricco di temi ma con poca partecipazione dei cittadini.

Respinto l’emendamento del Pd che avrebbe evitato l’aumento del 30% delle tasse ai commercianti, ai piccoli imprenditori e alle famiglie disagiate

 

Oggi pomeriggio nell’aula consigliare del Comune di Aprilia si è svolta una riunione aperta a tutti i cittadini. Gli assessori e i consiglieri comunali si sono affrontati in un acceso dibattito riguardo a diversi punti nell’ordine del giorno. Il primo su tutti ha registrato una notevole attenzione, presentando alla commissione comunale una mozione riguardante l’installazione di apparecchi, i quali servirebbero per  monitorare l’inquinamento atmosferico. Tale mozione chiede alle autorità preposte di installare centraline per osservare attraverso una strumentazione adeguata l’inquinamento dell’aria, aggravato anche dalla costruzione di centrali (come la Turbogas) i quali causerebbero un peggioramento delle condizioni atmosferiche e di vita. Brevemente si è invece discusso su gli altri due punti riguardanti il parco di Via Selciatella e il parcheggio alla stazione di Campoleone. Assegnato al Comitato di quartiere il parco di Via Selciatella è rimasto chiuso ai bambini violando di fatto la legge. Il comune ha voluto presentare un’istanza di revoca della gestione del parco da parte del comitato, ma questa mozione in tempi record è stata ritirata perché è stato riaperto. Ad unanimità è stato accettato il punto sulla costruzione del parcheggio alla stazione di Campoleone. Successivamente il Presidente ha aperto un dibattito sulla Liquidazione dell’azienda “Aprilia promozione e sviluppo”  e molto degli assessori e consiglieri erano d’accordo su quanto deciso. L’azienda era composta da tre piccole società annesse, la Prosb,  la Promozione e sviluppo e la Multiservizi. La manutenzione di tutte e tre richiedeva uno sforzo economico a cui il Comune non poteva rispondere, quindi hanno deciso di mantenere solo la Multiservizi – che secondo il pensiero del capogruppo del PD Giovannini –  “è poco produttiva per la società (come lo erano le altre due)”. Infine, si è aperto un acceso ma produttivo dibattito sulle approvazioni delle aliquote Imu-Tasi e sul rendiconto della gestione amministrativa del Comune nel 2013. Il capogruppo del PD ha presentato un emendamento che propone di non aumentare le tasse del 30% ai piccoli imprenditori, ai commercianti, e alle categorie disagiate come le famiglie composte da almeno un figlio con un reddito annuo inferiore ai 15000 euro, ecc., dal pagamento delle tasse aumentate del 30%. Inoltre, sostiene che “l’aumento delle tasse è opportuno farlo alle aziende più ricche come le biomasse o le biogas, o a quelle imprese che si occupano dello smaltimento dei rifiuti, e invece, abbassarle per quei commercianti o piccoli imprenditori che si trovano attualmente in difficolta a causa della crisi”. In pratica  è stato approvato il punto all’ordine del giorno che prevedeva l’aumento delle aliquote Imu e Tasi, ma chi pagherà l’Imu non pagherà la Tasi. Da segnalare che da oggi pagheranno anche gli inquilini. Il Comune ha stabilito che il gettito fiscale sarà a carico del proprietario reale dell’immobile per il 90%, il restante 10% sarà pagato dall’affittuario. Saranno esenti dalla Tasi coloro che hanno un reddito inferiore ai 16 mila euro.

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Infine, con orgoglio, l’Assessore alle pubbliche finanze ha illustrato e spiegato il rendiconto di bilancio riguardante l’anno 2013, che fotografa una situazione di equilibrio. Il patto di stabilità è stato rispettato anche se non è stato un anno positivo poiché alcune entrate e uscite non sono state ben definite.

 

Melania Orazi

 

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