Il DUP non convince, ma il punto sul bilancio passa

L’Opposizione ha criticato le discordanze tra il DUP ed il bilancio preventivo: non mancano frecciate sui pochi interventi di alcuni Consiglieri di Maggioranza

Alla ripresa del Consiglio Comunale, dopo l’introduzione dell’Assessore alle Finanze Roberto  Mastrofini, è intervenuto il Consigliere Tomassetti, la quale non lesina polemiche per il punto da  approvare, ovvero delle integrazioni al bilancio preventivo: “Non voglio entrare nei numeri – si  esprime in un passaggio il Consigliere dell’ala PD – ma volevo portare a conoscenza il Consiglio  Comunale di alcune incongruenze tra i dati riportati del documento unico di programmazione e quanto è nel bilancio di previsione. Vorrei soffermarmi su alcuni elementi: i revisori ci indicano il termine del 30 giugno, termine in cui vanno verificate le entrate di riscossione di natura straordinaria, per un importo pari a due milioni e mezzo di euro. Non voglio accodarmi alla solita manfrina: aspetteremo il 30 giugno, visto che il tempo è democratico e passa ugualmente per tutti. Ho verificato la spesa corrente, senza verificare le entrate e gli utili della Progetto Ambiente: spero che con questo utile saranno retribuiti anche i neo-assunti che potrebbero entrare con il famoso bando sempre attivo“.

Cons. Monica Tomassetti

Cons. Monica Tomassetti

La Tommasetti, inoltre, ha analizzato a fondo il DUP del Comune di Aprilia:”Ho analizzato la missione della valorizzazione dei beni di interesse oraffrontandola con la relativa voce nel DUP. Si legge che c’è intenzione di riaprire il Museo di civiltà contadina e predisporre un percorso storico, ma non ci sono cifre da stanziare a riguardo. Abbiamo delle spese in conto capitale per il 2017, e ci sono obiettivi senza avere cifre stanziate. Questa è una cosa che, al di là delle problematiche, ci fa capire alcune cose. Ho analizzato anche le questioni legate ai giovani e le questioni finalizzate alla qualità della vita e alla valorizzazione ambientale, tanto care alla Maggioranza: per rientrare in quest’ultimo obiettivo sono stati stanziati solamente 500 euro, al netto delle belle parole del DUP. L’aria fritta è andata in aria e vi è ricaduta in testa: nelle parole ci siamo, ma nei fatti non ci siamo per niente, senza entrare nel merito delle entrate“.

Dopo l’accorato intervento del Consigliere d’Opposizione, a prendere parola è l’Assessore Mastrofini: “Il DUP si compone della parte strategica, composto dalla parte di mandato dell’Amministrazione, ed una strettamente correlata agli obiettivi del triennio, ed è una parte strategica. La norma prevede che tutti i Comuni debbano presentare il DUP in Consiglio Comunale entro il 15 luglio, approvandolo il prima possibile. Ho premesso subito che si tratta di un documento su base triennale, ed è autorizzatorio. Sulle previsioni di spesa, invece, volevo fare una precisazione. Nel Bilancio troviamo le previsioni di competenza con cifre impegnate: cifre che esistono“.

Foto di F.Melocchi

Foto di F.Melocchi

Carmen Porcelli, invece, punta il dito sulla capacità di riscossione del Comune di Aprilia ed invoca l’annullamento delle convenzioni, monetizzando gli accordi considerando lo stato di congestione di alcuni accordi: “Con quei soldi possiamo predisporre le opere: l’edilizia è sofferente, ma aiutamo anche la comunità, visto che molto obblighi sono disattesi“.

Sento rimbrotti che sembrano bollare come insufficiente il nostro operato – commenta il Sindaco – invece stiamo facendo il massimo rispetto a quanto abbiamo. In questo momento, nella società del nostro Paese, c’è una situazione estremamente delicata che attraversa tutti. Abbiamo messo in piedi un bilancio decoroso rispetto alla situazione: i nostri consiglieri sono attivi, precisi e puntuali, non sono consegnati al silenzio. In altri Consigli Comunali, invece, cadono le Amministrazioni perché non si parla di questioni reali, ma si parla d’altro. A noi basterebbe il gettito dell’IMU per i fabbricati industriali, e dopo 7-8 anni potremmo mettere numerose azioni. Dall’entrata in vigore della nuova legge sull’IMU, abbiamo incassi minori. Stiamo facendo miracoli anche con le nostre municipalizzate. Nei prossimi giorni mi riservo di scrivere una lettera al Premier sul tema delle borgate: il nostro territorio soffre, e vedere che sono stati assegnate delle cifre in territori limitrofi (il riferimento è allo stanziamento per la struttura del Carcere di Santo Stefano di Ventotene, ndr), nonostante ci siano problemi anche qui, ritengo sia utile“.

Intervento che non convince Carmen Porcelli, la quale torna sul delicato tasto della documentazione disponibile delle aziende municipalizzate, richiamando all’attenzione la mancanza di carteggi disponibili alla cittadinanza. Porcelli, inoltre, punta i riflettori sulla Multiservizi, ripercorrendone brevemente il percorso dal provvedimento Cottarelli: “Voi dite che una mobilità di un ramo di impresa può avvenire senza il consenso dei lavoratori: sui piani di esercizio che vanno dal 2012 al 2014, poi, c’è la perdita di cui si è tanto parlato, e che da poco è stata ripianata. Perdita che deriva da una nuova gestione, nonostante sia stato rivisto il contratto di servizio. Parlo di questo in quanto la Multiservizi, dopo la revisione di contratto, ha prodotto una perdita, ed oggi si parla invece di un piccolo utile. Se è vero che abbiamo approvato un nuovo contratto di servizio, perché il Dirigente del III Settore e quello dei Lavori Pubblici, dopo una determinazione, scrivono che le specifiche attribuzioni sono in funzione delle diverse modalità di pagamento intervenute con il passaggio dal vecchio al nuovo contratto“. Il punto all’ordine del giorno, con 15 voti favorevoli e 4 contrari, è stato approvato.

Antonio Terra

 

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