Caso Buttaro: Mitrano e soci colpevoli ma non troppo!

Gaeta: Dopo tre condanne per danno eriale, La Giunta ha provveduto a riassumere il dirigente Buttarro.

A parlare è il Gruppo Comunicazione Gaeta 5 stelle.

Abbiamo aspettato alcuni giorni prima di intervenire sull’assoluzione della giunta del comune di Gaeta in carica al 28 novembre 2012 (I° Mandato amministrazione Mitrano) dall’ipotesi di danno erariale formulata dalla procura regionale della Corte dei conti.

Attendevamo per la verità che qualche consigliere comunale avesse il coraggio di far sentire la sua flebile vocina, ma a quanto pare queste vicende non sono degne di commento.

Da attivisti non eletti avevamo sempre sospettato che qualcosa non quadrasse. Per questo non ci eravamo stupiti quando, attraverso l’interrogazione parlamentare a risposta scritta 4/18638 del 27/11/2017 i deputati Romano Paolo Nicolò e Roberta Lombardi segnalarono il caso Buttaro al Governo chiedendo l’applicazione del codice degli enti locali nella parte in cui prevede la rimozione o la sospensione di amministratori pubblici. In pratica si faceva presente che, nonostante tre condanne definitive per danno erariale, la Giunta aveva provveduto a riassumere il dirigente.” Afferma il gruppo di Gaeta.

“Prendiamo atto che la corte stigmatizza una volta per tutte il comportamento di quegli amministratori e del sindaco (escluso due assessori che incolpevolmente non hanno potuto formulare i propri rilievi), in quanto i convenuti, colpevolmente, hanno omesso di effettuare i necessari approfondimenti sulla possibilità di procedere alla restituzione delle somme in pendenza giudizio penale e non è stata sollecitata, da parte del Sindaco e del segretario comunale, l’attivazione del procedimento disciplinare pur in presenza di un contesto caratterizzato dalla pendenza del procedimento penale e dalle condanne già intervenute in sede contabile”.

Di fatto però i giudici ritengono che la mancanza di colpa grave o dolo da parte degli imputati impedisce di fargli pagare personalmente gli arretrati già sborsati dal comune di Gaeta al dirigente che era stato sospeso.” concludono così i membri del gruppo.

Dunque, in ultima analisi, al termine di un balletto durato circa 15 anni, considerando le prime delibere del comune di Gaeta (Progetto Musica, Contributi sociali, ecc. ) che ha visto la procura contestare somme per Euro 213.648,85, (di cui 123.916,33 contestate al sindaco Mitrano) oltre rivalutazioni ed interessi, gli unici a pagare il dirigente Buttaro sono stati sempre e solo loro, cioè, ovviamente, i cittadini del comune di Gaeta!

Chiara Ruocco

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