Comitato per la tutela di Carano-Garibaldi: sabato la conferenza

Presentazione del comitato alla Stazione di Aprilia

In programma sabato 14 alle ore 11,30 una conferenza stampa di presentazione del comitato formatosi per richiedere la tutela ambientale, paesaggistica e monumentale della zona di Carano-Garibaldi. Lo fanno sapere Maurizio Marinozzi, coordinatore circolo Sel “Gino Donè” Aprilia,  Antonio Tatti segretario circolo Rifondazione Comunista “Domenico Rognini”, Carmen Porcelli Consigliere comunale Sel.

La presentazione si terrà nei locali posti al primo binario della stazione ferroviaria di Aprilia. “Contro i rischi di una cementificazione che va a deturpare una delle ultime zone di pregio storico e ambientale del nostro territorio -spiegano-partiamo con una petizione popolare per richiedere alle istituzioni preposte, in primis all’Amministrazione Comunale il riconoscimento di Monumento naturale per la zona in questione.”

Menotti Garibaldi

Il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista e Primavera Apriliana, Carmen Porcelli, aveva già annunciato il mese scorso l’avvio di una raccolta firme a sostegno di una petizione per preservare la frazione di Carano-Garibaldi dalla cementificazione e dal depauperamento ambientale, “minacce che con la concretizzazione della Variante di recupero dei Nuclei spontanei – affermava – si fanno sempre più reali”. Una petizione che sarebe stata inoltrata al Presidente Zingaretti, all’assessore all’urbanistica Civita e ai capigruppo della Regione Lazio.
Non solo però una questione ambientale; la petizione ha anche lo scopo di mettere in evidenza la necessità per il territorio apriliano di puntare con forza, per la creazione di una identità storica, ai suoi simboli.

L’obiettivo è valorzzare la figura di Menotti Garibaldi, affinchè trovi adeguato spazio anche in circuiti turistici. Secondo Carmen Porcelli l’azione dell’amministrazione comunale in tal senso non è lineare. Il consigliere di Sel nei mesi scorsi aveva inoltrato ai presidenti delle commissioni Cultura e Urbanistica la richiesta di svolgere una seduta congiunta al fine di aprire un dibattito pubblico sul futuro di Carano, che resta, a distanza di sei mesi, senza risposta.

Melania Limongelli

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