Composizione liste elettorali, nuovi sviluppi negli schieramenti

Uno degli ex sub-commissari di Forza Italia cambia schieramento ed aderisce ad un altro progetto. Nuovi sviluppi in vista del 10 giugno

Continua ad evolversi la situazione in vista delle elezioni comunali del prossimo 10 giugno, con nuovi sviluppi negli schieramenti a sostegno dei candidati Sindaco.

Questa mattina è stato presentato il passaggio di Gaetano Foti, ex sub-commissario di Forza Italia, nella lista Primavera Apriliana, prima sostenitrice della candidatura del Consigliere Carmen Porcelli.

“Abbiamo deciso di uscire allo scoperto – ha spiegato la candidata Sindaco – perché infastiditi dalle pressioni ricevute.

Sono stata tacciata di essere una candidata debole, con una sola lista al mio fianco.

Oggi siamo qui per dimostrare che non è vero, perché in molti hanno scelto di convergere da esperienze diverse perché condividono i miei obiettivi.

Non accetto che si sminuisca il lavoro che ho fatto in questi anni andando in giro a dire che non ho la forza di candidarmi.

Ho subìto delle pressioni per ritirare la mia candidatura, ma le battaglie che ho condotto in questi cinque anni sono lì a dimostrare che non esco sconfitta da questa consiliatura.

Noi ci presentiamo per vincere”.

A spingere Foti (non eletto per soli 18 voti, come da lui stesso ricordato, alla elezioni 2013 nella lista L’Altra Faccia della Politica a sostegno dell’attuale Sindaco Terra) a sostenere il Consigliere Porcelli è stato innnazitutto

“il percorso sbagliato scelto all’interno di Forza Italia.

Il candidato è stato imposto dall’alto, e la sua scelta non è stata frutto di un dibattito interno.

E poi non c’è stato il rinnovamento nei nomi che asupicavamo: di questo passo la lista di FI sarà un Santangelo Bis.

Ho scelto Carmen per la sua serietà, la sua affidabilità e la sua tenacia.

In questi anni ha dimostrato di saper fare un’opposizione attenta, oculata e concreta”.

Nelle prossime settimane la Porcelli presenterà la nuova sede elettorale e la composizione definitiva delle liste, cui seguirà il programma:

“È giusto – ha spiegato – che il programma venga discusso da tutti i soggetti che faranno parte dello schieramento.

Perché ognuno possa dare il suo contributo senza vedersi calare dall’alto idee di altri”.

di Massimo Pacetti

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