Discarica, rinvio della conferenza di servizio: il Comitato La Cogna insorge.

Il Comitato La Cogna non ci sta e apre una polemica per il nuovo rinvio della conferenza di servizio sulla discarica ad Aprilia.

E’ tensione alta tra i cittadini di Aprilia e le forze politiche. L’ultima polemica riguarda il rinvio della seconda conferenza sul progetto delle discarica che dovrebbe sorgere in zona La Cogna: un rinvio che, come sostiene il Comitato di Quartiere, sa un po’ di beffa viste la condizioni in cui già versa l’intera zona:

“Apprendiamo che la seconda conferenza di servizio che dovrà decidere sul progetto di una discarica ad Aprilia in località La Cogna è stata RINVIATA a data da destinarsi su richiesta della Società proponente il progetto. Un rinvio che certamente non serve a far scomparire le case a ridosso dal sito e nemmeno ad allontanare le falde acquifere dal sito. Tuttavia questo ennesimo rinvio rende ancor più atteso l’ esito e preoccupata la popolazione della città di Aprilia e dei Comuni confinanti.

L’attacco verso la politica è chiaro e netto: sono state tante, infatti, le manifestazioni contro il progetto e il sostegno di Associazioni, comitati e delle stesse istituzioni locali non è mancato. Ciò che manca è solo un’ufficialità che tarda ad arrivare:

Sebbene il Comune di Aprilia e la Provincia di Latina si siano schierati contro, come pure il Comune di Ardea (DIRETTAMENTE COINVOLTO perché a confine con il sito e responsabile dei tre Fossi che poi sfociano a Marina di Ardea ) , sebbene si siano schierati contro tutti i Comitati di quartiere, le Associazioni civiche, i Consorzi  della città e dei borghi periferici , sebbene lo abbiano fatto anche altri Comuni e comunità della provincia, eppure come minacciata dalla spada di Damocle la gente di Aprilia è diffidente e non si fida in attesa di una chiara bocciatura del Progetto.

Se le tre manifestazioni tenutesi ad Aprilia in  Piazza Roma l’ 8 aprile , nel sito della discarica l’ 11 aprile e poi ancora il 2 maggio nel quartiere La Cogna , se le osservazioni contrarie prodotte da decine di  Comitati, Consorzi, Associazioni , Amministrazioni Comunali e da liberi cittadini non fossero bastate, sappiano allora  i tecnici della Regione che dovranno decidere, che ricorreremo in tutte le opportune sedi legali per garantire ai cittadini di Aprilia la propria qualità della vita , la salute e dire basta ad impianti non sostenibili dalle Comunità”.

Federica Zecchi

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