Ecologia e ecosostenibilità al centro dell’agenda politica di Aprilia Civica

Il consigliere Caporaso fa il punto su ciò che in materia ambientale è cambiato ad Aprilia negli ultimi otto anni.

“Che l’ecologia e l’ecosostenibilità ambientale, nonché la restituzione di un nuovo assetto urbanistico ordinato, siano temi prioritari dell’agenda politica delle liste civiche di Aprilia, è già dimostrato con i fatti visti i numeri provvedimento amministrativi assunti negli anni a beneficio delle tematiche in questione”. Inizia così la nota stampa invita dal consigliere Luana Caporaso“Non dimentichiamo che soltanto l’Amministrazione Civica ha avuto il coraggio e la forza politica di adottare la variante di recupero dei nuclei abitativi spontanei, dopo un’attesa lunga decenni e tanti rinvii causati solo ed esclusivamente dagli interessi privati di cui erano portatori i grandi partiti”.

La Caporaso ribadisce l’attaccamento alla salvaguardia ambientale: “Di pari passo con il riordino urbanistico di Aprilia hanno viaggiato le nostre politiche ambientali, che hanno permesso il raggiungimento del 75% di percentuale di raccolta differenziata e l’utilizzo di energia solare negli edifici pubblici. Non è un caso che oggi arrivi la buona notizie della candidatura dell’ex Palazzo di Vetro al prestigioso Premio internazionale Cresco Awards per l’ecosostenibilità ambientaleDi urbanistica e di ambiente, “Aprilia Civica” ha parlato nel corso di un tavolo tematico promosso nel corso della convention degli scorsi 22 e 23 settembre. Al tavolo, coordinato dagli Assessori Franco Gabriele ed Alessandra Lombardi, hanno preso parte, con vivace partecipazione, rappresentanti dei comitati di quartiere, di associazioni, ma anche singoli cittadini”.

Un paragone con la situazione di otto anni fa: “Quando le liste civiche nel 2009 hanno avviato il loro percorso di governo cittadino, la situazione ambientale era a dir poco allarmante: una differenziata che non arrivava al 5%; nessun genere di politiche energetiche (e di conseguenza nessun’ azione concreta per la diminuzione delle emissioni di CO2); nessun asilo nido comunale; scarse politiche di inclusione sociale e di coinvolgimento della popolazione nelle pianificazioni e nelle scelte; una città carente di strutture pubbliche; un’azienda a totale capitale pubblico come la Progetto Ambiente che aveva milioni di euro di contenzioso con l’ente; una pianificazione urbanistica fatta di varianti secche per il tornaconto di pochi. Oggi la fotografia è radicalmente diversa: differenziata stabilmente oltre il 70% e scarto passato dal 40/60% al 4/6% dei materiali; apertura dell’Ecocentro e suo costante miglioramento con installazione dei totem pesa-rifiuti (e relativi incentivi economici); adesione al Patto dei Sindaci e relative politiche energetiche (asilo nido comunale primo edificio nel Lazio beneficiario del certificato Casaklima Gold; undici scuole con impianti fotovoltaici, quattro scuole e cimitero con illuminazione a led; palazzo comunale di Piazza dei Bersaglieri in Classe A; serra fotovoltaica; una pianificazione territoriale che tende a ricucire e sfruttare le cubature già assegnate, avvicinando le periferie al centro attraverso servizi)”.

Di grande importanza al tavolo tematico la partecipazione cittadina, che ha permesso un primo confronto sulle politiche da mettere in campo nel prossimo quinquennio, avviando anche nel settore dell’Urbanistica e dell’Ambiente il lungo dibattito che porterà nei mesi a venire all’elaborazione del programma elettorale per le Amministrative 2018.

Tra le proposte più interessanti oggetti di dialogo e confronto: creazione di strutture di ricongiungimento di periferie che in linea d’aria sono vicine (Cogna e Fossignano) ma essendo separate da fossati naturali sono attualmente lontane decine di km; elaborazione di un piano di risanamento della qualità dell’aria comunale; realizzazione di nuovi percorsi pedonali che colleghino i parchi tra loro e con il centro e le periferie, attraverso segnaletica verticale; un progetto di utilizzo del sottopasso attualmente privato per collegare il quartiere Poggio-Valli al centro urbano e per dotare il quartiere di marciapiede verso la stazione e il centro commerciale per mettere in sicurezza il tragitto dei pedoni.

Via email, all’indirizzo apriliacivica@gmail.com, non sono mancate altre proposte, quale quelle di approvare una rivisitazione dei marciapiedi per un più agevole accesso con passeggini per neonati e carrozzine per diversamente abili, eliminando gradualmente le ultime barriere architettoniche; redistribuzione delle antenne di telefonia nelle zone densamente abitate, per diminuire la potenza di quelle esistenti, monitorandole nelle ore di maggiore traffico telefonico; monitoraggio della qualità dell’aria per le particelle vicine al micron; inserire cestini e altre telecamere di videosorveglianza nei parchi e nelle aree verdi; intercedere presso la Provincia affinché il polo studentesco superiore diventi un Ecopolo per sviluppare professionalità legate alle nuove tecnologie ecosostenibili; creazione di database territoriali sulle risorse ambientali, culturali, produttive e relative alle trasformazioni del territorio.

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