La guerra dei manifesti elettorali continua

Dopo l’accusa di “copertura” dei cartelloni elettorali, arriva la replica del centrodestra: “Solo ricerca di visibilità”

È arrivata a stretto giro di posta la replica del centrodestra sulla vicenda dei manifesti elettorali abusivi.

A sollevare la questione era stata la candidata Sindaco Carmen Porcelli, che aveva preso di mira i cartelloni affissi da Mirko Marino, candidato di Aprilia Valore Comune al centro di un caso di doppia candidatura proprio con una delle liste a sostegno di Primavera Apriliana e della Porcelli.

A prendere le difese di Marino è il capogruppo di AVC, il Consigliere Vincenzo La Pegna, che bolla come

risibile il tentativo della signora Porcelli di utilizzare questo tema per farsi campagna elettorale“.

Secondo La Pegna, infatti, l’unico scopo della polemica e della minaccia di denuncia è quello di

cercare un minimo di visibilità.

Purtroppo assistiamo a continue coperture di manifesti.

Una prassi, seppur sbagliata, alla quale abbiamo sempre assistito.

In giro abbiamo notato manifesti di ogni colore fuori dagli spazi, anche della candidata Porcelli.

Invitiamo tutti ad una campagna elettorale serena, certamente anche al rispetto degli spazi e delle altrui affissioni.

Ma nel contempo invitiamo ad evitare minacce di ogni tipo”.

Un invito alla calma che, in realtà, può essere letto come una richiesta di tregua.

Ormai alle elezioni manca meno di una settimana, incentrare la rimanente campagna elettorale sulle polemiche più che sui contenuti non è detto che sia la tattica vincente.

di Massimo Pacetti

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