La lunga scia del Referendum

Continuano le reazioni dei vari comitati apriliani dopo la vittoria del “No” al Referendum Costituzionale della scorsa domenica.

Il Referendum sembra non essere ancora concluso.

Sono ancora in tanti, infatti, a commentare l’esito della consultazione di tre giorni fa.

Un esempio è il comitato “Aprilia Possibile“.

Attraverso le parole di uno dei coordinatori, Daniele Natalizia, il gruppo esprime soddisfazione per l’esito del voto:

“La città di Aprilia ha dato un grande contributo alla vittoria del No al Referendum Costituzionale.

La cittadinanza ha risposto con una partecipazione in linea alla media nazionale.

Per quanto riguarda il voto, il No stravince con un netto 72,34%, ben al di sopra della media nazionale 59,11%.

Di contro, il Si a livello locale rimane fermo al 27,66%.

Un grande risultato, quindi, quello raggiunto dal NO apriliano.

Frutto di una campagna elettorale che ci ha visti protagonisti con il nostro “gazebolampone” in Piazza Roma per diversi sabati del mese di Novembre, con volantinaggi strada per strada e alla stazione di Aprilia.

Vogliamo ringraziare tutti gli apriliani che in questa campagna elettorale ci hanno sostenuto.

Ci teniamo a sottolineare – si chiude il comunicato di Aprilia Possibile – che non ha vinto nessun partito politico.

Ma hanno vinto gli apriliani, gli italiani che hanno difeso la Costituzione e la loro partecipazione.

La libertà è partecipazione“.

Esulta anche il “Comitato per il NO”

Un altro ente che si è dato da fare per favorire la vittoria del “No” rimarca gli stessi concetti.

Il “Comitato per il NO al Referendum Costituzionale di Aprilia” si dice, ovviamente, soddisfatto per il risultato:

“La vittoria del NO dimostra come ci sia ancora chi non si rassegna a non essere rappresentato nelle istituzioni nazionali.

Chi non si rassegna a non essere preso in considerazione nelle decisioni politiche.

Quella che ci siamo appena messi alle spalle non è stata una battaglia di retroguardia per difendere solamente un pezzo di carta, la Costituzione Repubblicana.

È stata di fatto una battaglia contro chi stava disegnando un sistema politico – istituzionale accentrato, con un esecutivo forte, funzionale ai poteri forti e ai mercati finanziari”.

Anche questo comitato, così come “Aprilia Possibile”, rimarca il suo impegno sul territorio, ricordando come la sua attività:

“Si sia distinta per una plurale presenza di soggetti politici, sociali, sindacali e associativi al suo interno.

E per un capillare lavoro di propaganda per le vie, le piazze e i luoghi maggiormente frequentati della città.

Una presenza costante che ha permesso ai militanti di questo comitato di relazionarsi direttamente con la cittadinanza per esporre le ragioni del NO.

Per questi motivi, il “Comitato per il NO al Referendum Costituzionale di Aprilia” ringrazia tutti e tutte coloro che in questi lunghi e appassionati mesi hanno dedicato tempo ed energie per questo lavoro unitario.

Ringrazia i singoli aderenti così come le strutture politichee sociali che hanno fornito supporto organizzativo e di militanza necessari.

In particolare: Cittadini Pentastellati, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, Partito Comunista d’Italia, USB – Provincia di Latina, Il sindacato è un’altra cosa – Opposizione CGIL – area pontina, Forum Italiano dei movimenti per l’acqua – Coordinamento Pontino”.

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di Massimo Pacetti

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