“Riqualificazione di Piazza Roma: si continua a sbagliare”.

MovAp interviene sulla riqualificazione di Piazza Roma. Forti critiche nei confronti del Sindaco Terra.

“L’ennessima consulenza per un progetto sbagliato con altri 6 mila euro spesi per continuare a valutare la fattibilità di un progetto già ampiamento criticato dalla città e dalle principali forse sociali come l’Assinarch. Ora si affida ad un studio la verfica finanziaria del progetto di finanza presentato dalla società Umbra che dovrebbe realizzare un palazzo al centro della piazza e prendere in gestione tutti i parcheggi a pagamento della nostra città. Un progetto mai amato, ma su cui il Sindaco continua ad andare avanti senza neanche coinvolgere i la cittadinanza che vedrebero stravolta l’assetto urbano del centro storico” spiega il Movimento per Aprilia.

Il Sindaco Antonio Terra continua ad intervenire attraverso progetto slegati e privi di una visione comune di città, cosi si passa da una revisione delle opere da realizzazare nei piani di lottizazione in corso, che ne sarà del Palazzetto dello Sport, dell’Auditorium, degli impianti sportivi previsti e degli istituti scolatisci mancanti; ad un progetto per il centro città che non ha una sua logica nell’andare a prevedere una riqualificazione proposta da un privato e mai discussa dalla cittadinanza, riqualificazione che non si aromonizza con un ipotetica nuova pedonalità del centro urbano, con i possibili strumenti da mettere in campo per rilanciare le attività commerciali nel centro cittadino che oggi vivono un momento difficilissimo attacca Lorenzo Lauretani, presidente di MovAp.

Così si continuano a spendere i pur pochi soldi su un intervento sbagliato a cui crede solo il sindaco e qualche altro assessore per spirito di patria, ma a cui non crede la città. Nelle prossime ore proporremo anche alle altre forze politiche di lanciare una raccolta firme per far rispettare quanto imposto dal nostro statuto comunale in merito a queste tipologie di interventi e bloccare l’ennesimo scempio del sindaco Antonio Terra.

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