Scadenza adeguamento degli scarichi

Tra l’’interpretazione del Pd e il silenzio dell’Amministrazione, gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, spiegano il perché non c’è nessuna proroga.

“I Cittadini Pentastellati e i Grillini Apriliani, precisano che per gli scarichi non autorizzati e non conformi alle vigenti normative non vi è stata alcuna proroga.

Ciò a seguito di un attento studio della Deliberazione di Giunta Regionale n. 819 del 28 dicembre 2016.

Il Piano di Tutela delle Acque Regionale, deliberato a fine dicembre, obbliga, entro il 2021, gli insediamenti civili di consistenza inferiore a 50 abitanti equivalenti, a modificare l’’impianto eseguendo una dispersione nel terreno tramite pozzo assorbente o condotte di subirrigazione.

Questo obbligo riguarda solo coloro che attualmente sono autorizzati, previa depurazione, a smaltire il refluo in acque superficiali.

Quanto appena esposto è specificato nell’art. 28, punto 4 comma e, delle Norme Tecniche di Attuazione allegate alla citata Deliberazione.

E’ ben lontano dall’ ’affermare una proroga per l’adeguamento degli impianti non conformi.

Come tutti ben sanno, il D. Lgs 152/99, disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento, ha recepito anche, e non solo, la  direttiva 91/271/CEE.

Concernente il trattamento delle acque reflue urbane e le scadenze imposte proprio da questo D. Lgs. sono seguite delle proroghe.

Frutto delle sentenze di condanna all’ ’Italia da parte della Commissione Europea.

Nelle sentenze l’ ’Italia veniva sanzionata per non aver rispettato il termine del 31/12/2000 per provvedere alla regolarizzazione degli impianti fognari in alcuni territori.

Se la direttiva è europea solo l’’ Europa può eventualmente dare delle deroghe.

La Regione Lazio, infatti, non ha derogato tali termini.

Chiarito il quadro normativo esprimiamo preoccupazione per l’’ assordante silenzio dell’’ Amministrazione cittadina che non si è ancora espressa.

Nella speranza che le nostre borgate non debbano continuare a vedersi private dei servizi fondamentali, ci auguriamo che l’’ Amministrazione apriliana si esprima quanto prima e chiarisca la situazione”.

 

di Anna Catalano

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