Spaccatura all’interno del PD di Aprilia

Botta e risposta fra i civatiani e i rappresentanti di “Percorso Democratico”

Ancora forti scambi di battute fra le due fazioni del partito democratico di Aprilia, che l’ultima tornata elettorale ha portato in superficie. La polemica si riaccende con nuove dichiarazioni della lista Percorso Democratico che risponde alle provocazioni lanciate dai civatiani nei giorni scorsi. “I migliori scendano in campo, per il PD e per Aprilia”: questo è quanto aveva affermato la corrente civatiana del partito democratico di Aprilia. Dopo una sconfitta elettorale che ancora brucia, solo il 6% alle ultime amministrative, dopo un congresso in cui ha prevalso l’arroganza ed in cui ha perso la politica; dopo la conferma di un gruppo dirigente, da anni sempre lo stesso, spaccato al proprio interno e sempre più debole, il PD ad Aprilia non cambia ancora verso, come piace dire a qualcuno.”

Sabato scorso si è svolta un incontro che ha visto la partecipazione del segretario provinciale Salvatore La Penna e del rappresentante del Comitato Acqua Pubblica Alberto De Monaco per l’approvazione del prossimo bilancio di Acqualatina S.P.A. E anche su questo punto piovo le critiche. Alla “riunione col comitato dell’acqua pubblica di Aprilia, il più importante d’Italia, per intenderci- commentano i civatiani – il PD come al solito è arrivato impreparato, senza proposte, senza aver fatto nessuna riunione o riflessione al proprio interno. Un Partito senza proposte né riflessione, con un gruppo dirigente spaccato o comunque con prospettive differenti è un Partito locale assolutamente inadeguato a rafforzare l’ottimo risultato che anche ad Aprilia abbiamo registrato alle Europee. Non basta riempire la Città di manifesti per ricordare il risultato del PD nazionale anche da noi. Servono proposte politiche. Serve una prospettiva, un sogno possibile per questa Città. Oltre gli schemi, il nostro è un appello per salvare il PD di Aprilia. Per rianimarlo, consegnando così uno strumento utile a tutti i cittadini, col sorriso, a testa alta”-concludevano.

PD logo

“Parole belle, purtroppo infarcite di bugie”-rispondono i rappresentatnti della lista “Percorso Democratico”, a cui aderiscono i consiglieri comunali Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti, replicando alle accuse dei civatiani Filippo Treiani, Vincenzo Castrillo, Riccardo Toffoli e Rita Antonelli. “Al di là delle opinioni, tutte rispettabili, vediamo i fatti;  il congresso dell’11 maggio scorso oltre ad essere stato regolarissimo, neanche l’ombra di ricorsi – precisano – ha visto contrapporsi in maniera civile due diverse piattaforme politiche e programmatiche. L’arroganza l’ha messa in campo chi ha tentato di far saltare il congresso, anche con mezzucci, e non c’è riuscito”. In riferimento alle critiche sull’incontro con il Cimtato Acqua Pubblica di Aprila, sottolineano che l’incontro non era tra il PD di Aprilia e il comitato, ma tra quest’ultimo e il segretario provinciale del PD”. L’obiettivo, dunque, a detta dei rappresentanti di Percorso Democratico era “discutere col PD provinciale della imminente riunione in cui i sindaci dovranno votare il bilancio di Acqualatina Spa. Non risulta che il PD esprima il sindaco della nostra città, e gli stessi membri del comitato hanno riconosciuto il lavoro che il PD di Aprilia ha fatto in questi mesi in consiglio comunale su questo tema così importante”. Fra l’altro erano presenti all’incontro anche un paio di civatiani apriliani, che non sono intervenuti e che a quanto pare neanche hanno capito bene la ragione della riunione”-tuonano.

Per quanto riguarda la cartellonistica di propaganda “non sappiamo dove avessero gli occhi i civatiani nelle scorse settimane”commentano “durante la campagna elettorale sui bandoni del comune sono stati attaccati i manifesti della campagna nazionale del PD, unico partito che ha fatto questa scelta, poi i vari sostenitori dei candidati hanno attaccato i manifesti degli stessi negli appositi bandoni elettorali. A campagna elettorale finita sono stati affissi manifesti – costati al partito zero euro – che segnalavano la vittoria del PD”.

“La spaccatura” – avvertono gli esponenti di Percorso Democratico – esistono solo nei pensieri dei civatiani. Il nostro gruppo che ha compilato le liste elettorali e fatto la campagna elettorale comunale un anno fa, mentre loro erano altrove, che ha realizzato la Festa Democratica, mentre loro erano altrove, che ha vinto entrambi i congressi di circolo, che tra pochi giorni esprimerà il nuovo segretario cittadino non è spaccato” – concludono – stiano sereni”.  Precisano, inoltre, “a proposito di campagna elettorale” che “nessuno dei civatiani apriliani ha voluto fare il rappresentante di lista lo scorso 25 maggio”.

Melania Limongelli

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