Affidamento rifiuti, Rida Ambiente fa chiarezza

Altissimi:”L’affidamento del servizio di trattamento per un triennio consentirà al Comune di Latina e dunque alla cittadinanza di risparmiare l’adeguamento annuale Istat”

Rida Ambiente risponde all’articolo apparso sul Messaggero riguardo all’affidamento del servizio di trattamento dei rifiuti urbani del Comune di Aprilia per i prossimi tre anni.Nel riferire di un presunto ‘congelamento’ della relativa determina del servizio ambiente del Comune in attesa dei chiarimenti che sarebbero stati richiesti dal Commissario Giacomo Barbato, l’articolo mette in dubbio la legittimità dell’affidamento dell’incontro triennale ‘senza una gara malgrado l’importo rilevantissimo’“, afferma il dottor Fabio Altissimi, proprietario della Rida Ambiente di Aprilia.

Tali dubbi-prosegue- sempre secondo quanto pubblicato dal comunicato, sarebbero in qualche modo confortati dalla circostanza che tale incarico è stato ‘affidato da un dirigente alla vigilia di un cambio di incarico’. Rida Ambiente non mancherà di tutelare la propria reputazione nelle competenti sedi perché ciò che si afferma nell’articolo è tanto grave quanto destituito di ogni fondamento“.

Il Proprietario dell’Azienda non manca di fornire alcune precisazioni per la corretta informazione dei cittadini.

Fabio Altissimi AD Rida Ambiente

Fabio Altissimi AD Rida Ambiente

I cittadini– precisa- innanzitutto devono sapere che la normativa vigente nella Regione Lazio semplicemente non consente l’affidamento del servizio di trattamento dei rifiuti mediante gare: da un lato l’impianto affidatario del servizio è predeterminato dalla legge e dal Piano Regionale dei rifiuti (il principio, stabilito dall’Unione Europea, è che i rifiuti devono essere trattati nel territorio in cui vengono prodotti); dall’altro, il prezzo del servizio di trattamento offerto dagli impianti è costituito da una tariffa di accesso fissata autoritativamente dalla Regione Lazio che non può essere derogata dalle parti (si tratta, insomma, di un prezzo amministrativo)“.

Queste regole sono state ribadite dalla Regione Lazio con una recente circolare, diretta anche per il Comune di Latina. “Tali regole-afferma sarcastico Altissimi-evidentemente, solo però quando si tratta di Rida Ambiente, qualcuno sembra ignorarle“.

In passato per anni i rifiuti sono stati inviati direttamente in discarica con i conseguenti ben noti problemi di inquinamento. Le discariche hanno goduto anch’esse di contratti di conferimento stipulati in assenza di gara pubblica, essendo da anni vigente l’attuale normativa tariffaria.

Tutto ciò ha comportato gravi danni ambientali di cui ancora oggi i cittadini pagano le conseguenze. Le discariche– spiega Altissimi- anche se da tempo hanno esaurito la loro capacità hanno continuato la loro attività ‘abbancando’rifiuti, oltre la loro capacità strutturale. Ai cittadini-prosegue- interesserà sapere, trattandosi di denaro pubblico e di tutela dell’ambiente, che è proprio grazie all’attività e agli investimenti di Rida Ambiente di Rida Ambiente che i rifiuti prodotti dal Comune di Latina vengono finalmente recuperati, così come dispone la normativa vigente a costi inferiori“.

L’opinione pubblica– conclude Altissimi- deve infine sapere che l’affidamento del servizio di trattamento per un triennio consentirà al Comune di Latina e dunque alla cittadinanza di risparmiare l’adeguamento annuale Istat (corrispondente in media al 4% della tariffa su base annuale e il 12% su base triennale).

Grazie a un accordo raggiunto con i propri fornitori disponibili a rinunciare all’adeguamento Istat in caso di contratti di durata pluriennale.

Rida Ambiente, nell’esclusivo interesse pubblico, ha potuto infatti proporre a tutti i Comuni nei cui confronti esercita il servizio di recupero dei rifiuti da scegliere, a propria discrezione, tra affidamenti annuale (soggetto per legge ad adeguamento Istat) e affidamento triennale (appunto, senza adeguamento Istat)“.

Una proposta effettuata nell’Ottobre del 2015 e che il Comune di Latina, visto il sensibile risparmio di spesa, ha deciso di accettare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *