Ancora tanti ostacoli per la sanità apriliana

Il Tribunale per i Diritti del Malato continua a denunciare i problemi della sanità di Aprilia

La sanità ad Aprilia continua ad essere piena di ostacoli e problemi.

Ma, fortunatamente, c’è qualcuno che cerca di farsene carico e tenta di risolverli.

O, quanto meno, di portarli all’attenzione delle autorità e dei cittadini.

Il Tribunale per i Diritti del Malato si è assunto quest’onere e, anche nel 2017, lo porterà avanti pur tra tante difficoltà.

Perché la sede del TDM è alla ASL di Via Giustiniano, lì dove la sanità apriliana manifesta tutte le sue carenze.

A partire da quella del personale.

Lo scorso anno era stato promesso un cardiologo e, alla fine, ne è stato trovato uno disposto a fare turni di 4 ore a settimana.

Ma ora il posto è di nuovo vuoto.

Già, perché lo specialista ha trovato un impiego più stabile in un altra struttura e dunque ha scelto l’alternativa.

E la ASL si trova di nuovo al punto di partenza.

Con gli infermieri non va certo meglio.

Gli stanziamenti per tutta la Provincia di Latina ammontano a 2 milioni di €, che non coprono i 160 posti promessi dal Responsabile D’Amato.

Dunque la ASL deve ancora fare affidamento su un infermiere che l’Avis “presta” per i prelievi.

Ma i conti non tornano comunque.

Il Sindaco Antonio Terra, fanno sapere dal TDM, ha convocato il Direttivo dei Sindaci per riassumere tutti i problemi ed esporli al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Le altre criticità

I problemi, purtroppo, non sono finiti qui.

Anche se uno spiraglio positivo è stato registrato.

Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL continuerà ad ospitare i minori affetti da problemi psichici, mentre gli adulti verranno spostati in altra sede.

“Bene – sottolineano i responsabili del TDM -, è quanto richiesto dalle famiglie dei piccoli pazienti.

Il TDM non può che esserne felice.

Va chiarito, infatti, che il TDM si è sempre schierato per il bene di tutti.

Cercando nel contempo di non far perdere quelle poche opportunità di consolidamento, crescita ed acquisizioni che si presentano.

Per cui si ribadisce ancora: bene così.

Ma ora avanti tutta, altrimenti si blocca il progetto“.

Un progetto di cui ha preso coscienza diretta l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli.

Invitata a prendere visione della attuale situazione della ASL, l’Assessore ha visitato la struttura nei giorni scorsi.

Un altro dei problemi rilevato dal TDM riguarda l’attivazione del progetto UCP (Unità di Cure Primarie).

La rete di medici che, interconnessi tra loro, tengono aggiornata la cartella clinica dei pazienti di cui si occupano.

La rete, che ad Aprilia è composta attualmente da 18 medici, manca del supporto tecnico basilare.

Mancano ancora

“Suppellettili, armadi, sgabelli, stampanti, ecc. – affermano dal TDM – a causa della mancanza di fondi e dei tempi burocratici per formalizzarne l’acquisto.

Oltre che le comprensibili difficoltà di accesso, essendo ancora un progetto in fase di rodaggio“.

Un tema che merita ulteriore approfondimento riguarda le sigle presenti sulle ricette mediche riguardo le visite specialistiche.

Ad ogni lettera presente nelle ricetta corrisponde l’urgenza della visita prescritta.

Il problema si presenta se una o più visite vengono disdette o non vengono effettuate per altri motivi.

Non è previsto che il buco creatosi venga riempito con una delle prenotazioni che compongono le liste di attesa lunghe mesi e mesi.

Porre rimedio a questo aspetto potrebbe risolvere molti dei problemi che affliggono la sanità locale.

Ma anche quella Nazionale.

di Massimo Pacetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *