Anpi, sabato 3 febbraio incontro per parlare di antifascismo

La riunione, organizzata dall’Anpi, si svolgerà presso la sede del Comitato di quartiere Aprilia Nord.

La sezione “Vittorio Arrigoni” di Aprilia si fa portavoce dell’Appello Nazionale dell’ANPI che invita le Istituzioni Repubblicane a trovare l’energia necessaria per opporsi alle organizzazioni neofasciste e neonaziste, sempre più presenti, arroganti e libere di diffondere i virus della violenza, della discriminazione, del razzismo e della xenofobia nella realtà sociale e su web, a ottant’anni, tra l’altro, da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazioni delle leggi razziali.

Il moltiplicarsi di queste organizzazioni in tutta Europa con fenomeni di chiusure nazionalistiche – xenofobe e iniziative politiche di chiara ispirazione nazista, le reiterate analoghe manifestazioni anche in Italia spesso nel silenzio delle Istituzioni fanno purtroppo temere un indebolimento del nostro assetto democratico e antifascista così come concepito dalla Carta Costituzionale. Nella nostra Provincia, a Latina, a Formia, a Gaeta, a Fondi, a Scauri, a Maenza le nostre sezioni ANPI sono in prima fila nella denuncia di raduni e scorrerie squadristiche che inneggiano al fascismo e al nazismo. Segnali carichi di odio razziale ed esaltati dalla squallida e incredibile (perché assolutamente “indisturbata”) prova di potenza organizzativa del 7 Gennaio a Roma per la “celebrazione” di Acca Larentia, ormai legittimati dall’assenza istituzionale e dall’indifferenza della politica: in parte collusa o impaurita dalle prossime scadenze elettorali e impegnata nella ricerca del consenso.

Nel nostro territorio da anni assistiamo impotenti a presenze di gruppi neofascisti con personaggi noti alla Questura ma lasciati liberi di agire e di infangare, come avviene tutti gli anni ad Aprilia, la memoria della Resistenza anche nel giorno della celebrazione nazionale del 25 Aprile; di irridere, con manifesti vergognosi davanti alle scuole, il ricordo dello sterminio razziale nei campi di concentramento il 27 Gennaio; di lanciare i loro messaggi xenofobi e i loro beceri attacchi alla Democrazia solidale nelle bacheche pubbliche, nelle “passeggiate” al mercato e finanche nel blitz dalle scalinate del Palazzo comunale. Nel disprezzo dei Principi costituzionali e in assenza di interventi di legalità istituzionale, è chiara la strategia: seminare nel terreno fertile del disagio sociale, che la politica non riesce a contenere, la paura dell’invasione, la paura di dover dividere gli avanzi. Fenomeni preoccupanti che noi sempre abbiamo denunciato sia a mezzo stampa che attraverso le vie legali. Inascoltati!

Per queste ragioni l’ANPI “Vittorio Arrigoni” di Aprilia invita le cittadine e i cittadini, le associazioni e organizzazioni democratiche sociali, civili, politiche e culturali a dare risposte umane ai problemi del nostro tempo, risposte che mettano al centro il valore della persona, della vita, della solidarietà, della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale contrastando il degrado, l’abbandono e la povertà che sono oggi il brodo di coltura che alimenta tutti i neofascismi. Richiama alle proprie responsabilità le autorità competenti a livello locale a una maggiore vigilanza e al rispetto dei principi della Costituzione affinché si attui pienamente la XII Disposizione della Costituzione (“E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”), si applichino integralmente le leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo e si proibiscano iniziative promosse da Associazioni o partiti che si richiamano al fascismo o al nazismo. Non è più possibile chiudere gli occhi.

L’esperienza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l’unità democratica, con la fermezza delle Istituzioni. Diamo perciò appuntamento a tutte le forze democratiche e antifasciste della Città di Aprilia, sabato 3 febbraio alle ore 18.00 presso la SEDE COMITATO DI QUARTIERE APRILIA NORD in via Veneto 2, per discutere su questi temi e avviare iniziative adeguate ed efficaci contro la riproposizione delle tristissime passate esperienze fasciste e razziste.

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