Centrale Biometano? APL : “Inutile e dannosa”

Il Segretario Emanuele Campilongo spende parole di critica nei confronti della centrale e frena gli entusiasmi su Lazzaria

Nel seguito dell’intervista ad Aprilia in Prima Linea, si evincono forti critiche alla realizzazione di una centrale a biometano definita dallo stesso movimento inutile e dannosa, con l’ulteriore meraviglia che siano proprio imprenditori apriliani i firmatari del progetto. A proposito invece della discarica di Lazzaria, il Segretario della suddetta lista civica frena gli animi poiché ancora nessun atto ufficiale è stato emesso che scongiuri la sua costruzione:

4. La probabile realizzazione di una centrale a biometano in via del Campo tratta la frazione organica dei rifiuti soldi urbani. Secondo Apl, è davvero indispensabile per il territorio dell’Agro Pontino? Il firmatario del progetto sostiene che ci saranno dei benefici per Aprilia. Il movimento cosa ne pensa al riguardo?
“Non è indispensabile una centrale a biometano ad Aprilia che oltretutto è anche dannosa. Per due motivi. E’ negativo che siano degli imprenditori apriliani a fare questo al territorio, ed è già un messaggio sbagliato; in aggiunta siamo curiosi di sapere quale l’effettiva utilità di quest’opera monumentale. Le nostre supposizioni ci portano a pensare che il concreto limite della discarica di Malagrotta comporti quello che è a tutti gli effetti un delegare alla provincia di Latina tutto quello che invece dovrebbe essere trattato nella capitale, e tutto questo voglio purtroppo duri che avviene nel silenzio più totale e con l’eccessivo lassismo da parte della politica locale.

Il nostro scopo come movimento è quello di martellare continuamente riguardo la situazione ambientale di Aprilia e dell’Agro Pontino, affinché su certi meccanismi venga fatta chiarezza e venga offerta una spiegazione lampante da mettere a disposizione dell’opinione pubblica. Secondo Apl il Sindaco Terra dovrebbe e potrebbe fare ricorso a forme di dialogo diplomatico volte a non inimicarsi i grandi centri politici e nel frattempo trovare altri canali in grado di poter offrire delle soluzioni alternative, perché noi riteniamo fortemente che la salute del popolo di Aprilia sia la priorità assoluta, così come siamo sicuri che lo sia anche per il Sindaco stesso.
L’insistenza riguardo la questione ambientale è ormai ben nota a tutti, ed addirittura la nostra è stata definita demagogia spicciola: ci hanno detto che siamo pesanti ed eccessivamente puntigliosi, ma lo facciamo solamente perché continuiamo a vedere tutto nero, al di là delle smentite di rito.”

 

Emanuele Campilongo APL

 

5. Discarica di Lazzaria. E’ arrivato il diniego da parte della Regione Lazio ma nulla è ufficiale. La senatrice M5S Elena Fattori dichiara che il diniego è stato annunciato a mezzo stampa prima che l’atto venga emesso. Secondo lei, perché annunciare e fare pubblicità ad un atto se lo stesso ancora deve essere emesso?
“Sono assolutamente d’accordo con quanto affermato dalla Senatrice: un’istituzione, soprattutto quando è stata sollecitata con degli atti ufficiali, deve rispondere ad essi. Proprio noi abbiamo presentato questa interrogazione sulla discarica di Lazzaria, e siamo ancora in attesa di una risposta ufficiale e di una parola netta che sia un “no” definitivo e non ufficioso. Questo perché stiamo notando che la gestione dei problemi di pubblico interesse sta diventando troppo mediatica, nel senso che talune risposte che vengono attese con trepidazione non sono fornite secondo l’iter reale ed ufficiale, ma ci si limita soltanto a divulgare notizie attraverso mezzi stampa. Questi ovviamente sono fondamentali ma non posso sostituire la regolare procedura tecnico-burocratica. Siamo molto delusi da questo tipo di modalità che viene usata per affrontare il problema di Lazzaria, perché chi ora si sbilancia in previsioni ottimistiche e chi addirittura già brinda alla bocciatura del progetto è anche colui che di concreto ha fatto ben poco. Questo è il punto di vista di Apl.
La fanfara mediatica con cui già si annuncia il fallimento della costruzione della discarica a Lazzaria è un qualcosa secondo noi di abbastanza sterile, bisognerebbe adoperarsi con concretezza istituzionale nell’interesse dei cittadini e non limitarsi a pubblicizzare vittorie che oltretutto devono ancora essere raggiunte. Sono certo che la Senatrice Fattori abbia effettuato le sue dichiarazioni non prima di essersi mossa concretamente al livello politico ed istituzionale, in piena coerenza con quanto oltretutto noi stiamo cercando di comunicare ai cittadini di Aprilia. Personalmente mi sarei aspettato movimenti del genere anche da parte di altri.”

Oltre le problematiche ambientali che ci sono state esposte da Emanuele Campilongo, Segretario di Aprilia in Prima Linea, lo stesso ha voluto – a nome del movimento – compiere un excursus sociale del territorio. Ne emerge un quadro complessivo dove tutte le cittadine dell’area sono legate tra loro ed accumunate dagli stessi problemi:
“Facendo un discorso più ampio ad un livello territoriale è impossibile non notare che la zona del Lazio centrale presenti un alto tasso sia di micro che di macro criminalità: noi di APL siamo quantomeno incuriositi dal fatto che molto spesso la politica locale si soffermi un po’ troppo sull’effimero o su temi validi ma comunque di secondo piano rispetto a quanto ho elencato in precedenza. E’ come se non ci fosse la consapevolezza delle enormi questioni del territorio apriliano e dei paesi limitrofi, e così facendo anche la cittadinanza non è correttamente informata né consapevole di alcuni grossi problemi che vanno affrontati. E’ una situazione di autentica emergenza e che va affrontata immediatamente.
Abbiamo ravvisato nelle zone citate quella che è una mentalità criminale largamente diffusa e siamo preoccupati del fatto che gli abitanti di Aprilia ne siano consapevoli solo in piccola parte, ed il nostro lavoro insistente non è demagogia ma è voglia di smuovere tutto un sottofondo sociale che riteniamo essere troppo poco informato riguardo situazioni che non sono importanti, ma sono addirittura vitali per la prevenzione di problemi che potrebbero alla lunga affliggere Aprilia.

Melania Orazi

2 Responses to Centrale Biometano? APL : “Inutile e dannosa”

  1. La centrale a biometano inquina….
    mi piacerebbe che tagliassero il metano e li lasciassero senza energia, a Latina….
    visto che fino a prova contraria inquina anche il metano che usano oggi, visto che si stà prelevando dal sottosuolo un gas fossile che arriva tra l’altro dall’estero.

    Se non volete il metano allora chiudete i condotti e fate a meno di usarlo, così non sarà necessaria la centrale.

    Neanche stssimo parlando di inceneritori, sapete cos’è la fermentazione anaerobica dei rifiuti?

  2. Aprilia… errata corrige

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