Chiude in attivo l’anno solare della Progetto Ambiente

Soddisfazione del Comune per i risultati raggiunti dalla Progetto Ambiente. La raccolta differenziata si assesta al 53%

L’Amministrazione Comunale di Aprilia ha festeggiato ieri la chiusura di un positivo 2016 per la Progetto Ambiente.

Alla sede di Via delle Valli era presente tutto il personale dipendente dell’azienda ad intero capitale pubblico del Comune di Aprilia.

In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale vi hanno preso parte il Sindaco Antonio Terra, l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia Alessandra Lombardi ed il Segretario Generale dell’ente Elena Palumbo.

L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per ascoltare la relazione di fine anno dell’Amministratore Unico della società Valerio Valeri.

Quest’ultimo ha sottolineato come l’azienda si appresti a chiudere l’esercizio finanziario in attivo.

Ma soprattutto ha tracciato un bilancio più che soddisfacente per quanto riguarda i risultati statistici della raccolta differenziata.

Per la prima volta si è superata la soglia del 50%, assestando la raccolta differenziata al 53%.

Il risultato proietta la società verso il 2017 con la prospettiva di aumentare ancora notevolmente le percentuali di differenziata.

Ciò sarà possibile grazie al consolidamento del servizio porta a porta, recentemente esteso su tutto il territorio comunale.

L’intenzione è di raggiungere l’obiettivo minimo dell’Unione Europea del 65%.

Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra dopo gli auguri di rito, ha espresso un giudizio molto positivo sullo stato di salute della Progetto Ambiente:

Abbiamo scommesso su una Società a totale capitale pubblico.

A dispetto di chi sostiene che le aziende pubbliche vadano rottamate per fare spazio a soci privati,

Grazie soprattutto al lavoro di tutti i dipendenti, restituiamo alla Città di Aprilia una delle migliori e più sane aziende del Lazio per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.

La raccolta differenziata porta a porta ha permesso in questo triennio l’acquisto di nuovi automezzi per garantire un servizio ottimale.

Ma soprattutto ha consentito di ridurre le spese per il conferimento in discarica.

Questo denaro pubblico è stato convertito in stipendi per il nuovo personale utile per il porta a porta”.

di Massimo Pacetti

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