La Preside del Rosselli: “Scuola aperta, ma non sottovalutiamo i rischi”

La Dirigente Scolastica Viviana Bombonati continua a monitorare l’evolversi della situazione miasmi. Anche oggi al Rosselli aule mezze vuote

La protesta degli studenti per i cattivi odori provenienti dal Fosso della Ficoccia coinvolge anche l’Istituto Carlo e Nello Rosselli.

Da quando è iniziata la mobilitazione, gli studenti del liceo hanno deciso di scendere in strada con i loro compagni del Meucci.

Dunque le aule rimangono vuote in entrambe le scuole, anche se le due Presidi continuano a garantire l’apertura dei plessi.

“Se fossi stata una studentessa – ci ha detto la Preside Bombonatiforse avrei anche deciso di venire a scuola.

Ma da Dirigente non posso sottovalutare il rischio che questi miasmi rappresentano.

Non posso costringere i ragazzi ad entrare a scuola con il rischio di avere dei malori.

È vero che nel nostro Istituto solo una delle due palazzine è coinvolta da questi cattivi odori.

Ma non si può sottovalutare una situazione del genere.

Il diritto allo studio è garantito a tutti, la scuola rimane aperta.

Ma non ho certo intenzione di sanzionare chi non si sta presentando in questi giorni”.

Il regolamento interno del Rosselli, ci ha confermato la stessa Preside, prevede sanzioni agli studenti per le assenze di massa.

Ma la straordinarietà della situazione è sotto gli occhi di tutti.

E la stessa professoressa Bombonati è pronta ad affiancare i suoi ragazzi in ogni iniziativa utile a dirimere la questione:

“Ovviamente – ha affermato – io sono dalla parte dei ragazzi.

Oggi non ero in sede quando è stata firmato l’esposto alla Procura, quindi non sono informata su quanto vi è stato scritto.

Ma se dovessi ritenere che questa, od altre azioni, possano essere utili a far tornare gli studenti in classe in condizioni di sicurezza, non esiterei a metterle in pratica”.

di Massimo Pacetti

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