Meucci e Rosselli uniti nella protesta

Questa mattina gli studenti del Rosselli non sono entrati a scuola come i compagni del Meucci, al secondo giorno di protesta. I ragazzi a colloquio col Sindaco

Anche questa mattina è proseguita la protesta degli studenti del Meucci, alla quale hanno preso parte anche i compagni del Rosselli.

Nessuno dei due istituti ha svolto lezione questa mattina, a causa dei forti odori che ancora penetrano nelle aule.

Ad ascoltare la voce dei ragazzi è arrivato il Sindaco, che è stato anche invitato ad entrare per rendersi conto in prima persona della situazione.

“Ora – ha affermato un rappresentante degli studenti del Meucciattendiamo il comunicato che verrà diramato dal Comune.

Li saranno riportati gli esiti dei rilevamenti effettuati dall’Arpa e la situazione che abbiamo fatto constatare di persona al Sindaco.

Ovviamente in base a quanto verrà dichiarato decideremo come comportarci nei prossimi giorni”.

Questa mattina, dal suono della prima campanella all’arrivo del Sindaco, tutti gli studenti sono rimasti fuori dal cancello.

Alcuni di loro, a sottolineare l’insostenibile situazione ambientale, indossavano delle mascherine protettive sul viso.

Una protesta che non ha riguardato solo il Meucci, al secondo giorno di manifestazione dopo l’uscita anticipata di ieri.

Anche il Rosselli ha mostrato solidarietà ai “vicini”, visto che gli odori nauseabondi vengono avvertiti anche da loro:

“Già ieri – ci ha detto un referente dei ragazzi – avevamo deciso di lasciare vuoto l’edificio per protesta.

In molti ieri si sono sentiti male, e questa situazione a noi non sta bene.

Quasi tutti sono rimasti a casa per mostrare il proprio disagio.

Io invece, in qualità di rappresentante, ho voluto far presente direttamente al Sindaco le nostre difficoltà.

Siamo al fianco dei ragazzi del Meucci per riuscire a fare in modo che la situazione sia risolta al più presto”.

di Massimo Pacetti

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