No al sacco nero: parte la nuova campagna pro differenziata del Comune

Ad aprile l’approvazione del nuovo regolamento sui rifiuti che vieta l’utilizzo del sacco nero. L’obiettivo è dare la possibilità di controlli visivi dei materiali conferiti

Il no ai sacchi neri per il conferimento dei rifiuti era stato dato ufficialmente lo scorso aprile.

Da questa settimana il Comune di Aprilia ha dato il via alla campagna di attuazione degli emendamenti proposti sette mesi fa al regolamento comunale sui rifiuti.

Il motivo del divieto di utilizzo dei sacchi neri, come spiegato in una nota emessa da Piazza Roma, deriva dal fatto che

il sacco nero tende a favorire conferimenti scorretti con una compromissione della qualità del rifiuto.

Ed il conseguente aumento dei costi per la collettività.

Questo passaggio, in teoria, dovrebbe portare all’adozione della tariffa puntuale, ciò al calcolo dettagliato del costo della Tari in base alla quantità di rifiuti conferiti.

Dato più facilmente riscontrabile attraverso un controllo anche visivo del contenuto dei sacchi dell’indifferenziato.

La cattiva (o volutamente errata) interpretazione delle disposizioni sulla differenziata comporta infatti un aumento dei costi di smaltimento.

A partire da questa settimana la Polizia Locale intensificherà i controlli sui sacchi utilizzati per il conferimento, al fine appunto di scongiurare l’utilizzo di quelli neri.

L’Amministrazione comunale – conclude la nota – ricorda che per il conferimento del secco residuo occorre utilizzare gli appositi mastelli grigi forniti dal Comune.

Con all’interno sacchi trasparenti o semitrasparenti.

di Massimo Pacetti

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