Nuove proposte dall’Osservatorio dei Rifiuti

Durante la riunione odierna, l’Osservatorio dei Rifiuti ha posto le basi per alcune nuove proposte da sottoporre all’Amministrazione

Proficua la seduta di questo pomeriggio dell’Osservatorio dei Rifiuti, che ha posto le basi per mettere in campo nuove proposte.

Atte, ovviamente, a migliorare la vivibilità della nostra città ed i servizi forniti ai cittadini.

La prima idea riguarda il rafforzamento della video sorveglianza in città.

Alcuni risultati sono già stati raggiunti, ma non è ancora abbastanza.

Le “video trappole” finora installate non hanno fermato gli incivili dal gettare indiscriminatamente i rifiuti ai bordi delle strade.

Alcune zone sono ancora preda di questi personaggi.

Ed allora c’è l’idea di intensificare l’attività di controllo ancora di più, con altre videocamere a coprire le zone non ancora sorvegliate.

Con la speranza che l’incremento delle videocamere incrementi anche i risultati ottenuti.

Un altro elemento importante emerso dalla discussione odierna riguarda la dismissione di sfalci e potature.

I membri dell’Osservatorio, tra cui l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi ed i Consiglieri Giovanni Martelli Ornella Pistolesi e Nello Romualdi, hanno trovato una soluzione interessante.

Ovvero attivare un ulteriore servizio di ritiro dei rifiuti a domicilio.

In pratica si tratta di fornire un nuovo mastello ai possessori di giardini e terreni in cui gettare quel determinato tipo di rifiuti.

Ogni volta che saranno eseguite attività di potatura e taglio dell’erba si potrà avvisare la Progetto Ambiente.

La quale, il giorno seguente, provvederà al ritiro dei rifiuti.

Ciò, ovviamente, comporterebbe un aumento di spesa per la Tari a chi dovesse decidere di attivare il servizio.

Ma, come idea per diminuire ulteriormente le code alla discarica comunale, potrebbe rivelarsi anche efficace.

Le conclusioni odierne dell’Osservatorio ora passeranno in mano all’Amministrazione, che deciderà come ottimizzare i risultati scaturiti dal dibattito.

di Massimo Pacetti

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