Ridimensionare: questa la proposta di Coop per evitare la chiusura di 8 punti vendita

Due giorni fa nuovo vertice al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vicenda Coop. Il Sindacato Uiltucs propone riduzione (momentanea) di stipendi, non di spazi

Prosegue la trattativa per scongiurare la chiusura di 8 punti vendita Coop nel sud del Lazio.

Nella giornata di mercoledì si è tenuto al Ministero dello Sviluppo Economico un nuovo vertice tra le Istituzioni, i vertici Coop Tirreno ed i sindacati di categoria.

La nuovo proposta dell’azienda è la chiusura di 4 punti vendita ed il ridimensionamento degli altri, compresa l’Ipercoop Aprilia 2.

Una soluzione che, però, non trova ancora d’accordo la Uiltucs:

Le chiusure dei 4 negozi di Aprilia, Velletri, Pomezia e Frosinone annunciate – scrivono in una nota i vertici del sindacato – e i ridimensionamenti proclamati non sono la soluzione al problema.

Per la Uiltucs Latina le soluzioni debbono essere individuate mantenendo aperti i negozi e tutelando i lavoratori.

Esistono, come annunciato da Coop, costi del personale elevati: per la Uiltucs Latina la riduzione momentanea di un pezzo di salario in tutta la Coop può essere lo strumento efficace e risolutivo.

Tutta la Coop, a partire dalla Toscana compresa la sede Unicoop Tirreno, deve cambiare passo nella trattativa.

Questo territorio deve essere salvato, e con esso i lavoratori.

Serve il contributo di tutti per tagliare le spese superflue ancora esistenti nella sede centrale.

Auspichiamo nei prossimi giorni la ripresa delle trattative, al fine di valutare la situazione soprattutto alla luce delle ultime novità scaturite dalla riunione al MISE.

Il punto di incontro tra le varie parti coinvolte nella trattativa sembra ancora molto lontano.

di Massimo Pacetti

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