Rifugiati a Fossignato: oggi l’incontro con Karibu

L’Assessore Torselli è riuscita ad organizzare un incontro per questa mattina con la cooperativa che si occupa dei rifugiati sul territorio

Da giorni i residenti del quartiere Fossignano denunciano lo scarso igiene tenuto da alcuni rifugiati, sistemati in una villetta in via degli Usignoli. L’assessorato alle politiche sociali ha raccolto queste segnalazioni e nella giornata di ieri insieme alla Polizia Locale hanno provveduto ad un sopralluogo, al fine di verificare le reali condizioni in cui vivono gli 11 rifugiati africani. In particolar modo a destare preoccupazioni, vista la terra provenienza giudicata a rischio, sono le condizioni di salute degli extracomunitari, le condizioni di vita e del trasferimento.
Da circa una settimana l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli sta provando a contattare la cooperativa Karibu di Sezze, ma senza successo; c’è stato bisogno dell’intervento dei Carabinieri per renderli reperibili e così affrontare il discorso sui rifugiati.

“In seguito al sopralluogo effettuato ieri dalla Polizia Locale – ci spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli – è stato rinvenuto che in fin dei conti le condizioni igienico-sanitarie, che tanto preoccupano i residenti, sono buone. Abbiamo notato inoltre che gli 11 rifugiati curano il loro igiene infatti fuori dalla villetta in cui abitano c’erano i panni stesi e indossavano abiti puliti. Apparentemente la situazione non sembrava così tragica come veniva descritta da alcuni cittadini.
Comunque intorno alle ore 10 abbiamo un incontro con la cooperativa Karibu, la quale è incaricata dalla Prefettura alla sistemazione dei rifugiati sul territorio. La riunione servirà per capire come loro intendono precedere viste le ulteriori segnalazioni che ci arrivano da altri quartieri di Aprilia, dove potrebbero risiedere altri rifugiati, in particolare in zona Montarelli. Spero che la cooperativa mi dia dei ragguagli in merito. Dopo molto tempo siamo riusciti a contattare Karibu, che a detta loro hanno fatto subito la segnalazione alla Asl della presenza di rifugiati a Fossignano, ma gli accordi erano che dovevano avvisare anche i servizi sociali e purtroppo così non è stato. Da più di una settimana che stiamo provando a contattarli, solo pochi giorni fa sono riusciti i Carabinieri altrimenti non sapevo come fare.”

Melania Orazi