Trasporto pubblico locale: approvato il quadro economico per la gara d’appalto

Cisterna, Aprilia, Cori, Roccamassima, Norma, Sermoneta e Lanuvio hanno sottoscritto un accordo per migliorare la qualità del servizio di trasporto su gomma

È stato approvato il quadro economico per la gara d’appalto per affidare il servizio di trasporto pubblico locale che collegherà 7 comuni del sud Pontino.

Cisterna rivestirà il ruolo di stazione appaltante, con Aprilia, Cori, Roccamassima, Norma, Sermoneta e Lanuvio a beneficiare del servizio di trasporto nel bacino ottimale.

“Il quadro economico a base di gara per il tpl – fanno sapere da Piazza Roma – ha un importo complessivo pari a 16 milioni e 286 mila euro“.

Il progetto, approvato dal Consiglio Comunale di Aprilia nel 2015, mira all’implementazione del trasporto su gomma per il collegamento tra i Comuni coinvolti.

“Siamo al termine – ha commentato l’Assessore Vittorio Marchitti – di un lavoro lungo quasi quattro anni.

Che ha permesso ai sette Comuni di darsi strumenti e regole per un servizio ottimale dei trasporti pubblici, fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pendolari.

La Regione Lazio ha sostenuto i Comuni capaci di riflettere sulle opportunità di una gestione associata.

E l’Amministrazione Comunale di Aprilia non si è fatta trovare impreparata.

In questi mesi i tecnici incaricati da Aremol hanno eseguito, in collaborazione con i nostri tecnici comunali e con gli uffici degli altri Comuni aderenti, le procedure per la pianificazione della nuova rete di trasporto su gomma finalizzata ad una nuova gara per l’affidamento del servizio.

Oggi questo lavoro arriva ad una conclusione positiva.

Che offre la garanzia di un miglioramento del servizio di tpl in termine di maggiore efficienza.

L’approvazione, da parte di tutte le Amministrazioni coinvolte, di delibere analoghe che varano il quadro economico e danno mandato all’indizione della gara, sarà il segnale definitivo verso un servizio di trasporto più capillare.

Il quale andrà beneficio dei cittadini di sette Comuni”.

di Massimo Pacetti

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