La sospensione dei servizi del Pronto Soccorso alla Clinica Città di Aprilia pare – per adesso – scongiurata.
L’intervento in prima persona dell’Amministrazione ha fatto si che gran parte delle problematiche riguardanti la carenza di personale ed attrezzature venisse alla ribalta mediatica. Associazioni private apriliane hanno infatti elargito delle donazioni, evento questo che a detta del Sindaco Terra ha acceso la spia anche all’interno della Regione Lazio. Adesso la situazione è ben nota a tutti.
Nello specifico, soprattutto sulla base delle esigenze sanitarie della popolazione, è stata introdotta la fondamentale figura professione di un nuovo oncologo, onde evitare spostamenti verso Latina e Roma di coloro che necessitano di cure immediate.
Durante l’incontro di ieri pomeriggio alla Asl di Aprilia è stato presentato il progetto in presenza dei più alti dirigenti sanitari, Amministrativi e i vertici della banca emiliana: Arturo Castrillo presidente dell’Associazione, Carlo della Rocca professore e responsabile del reparto oncologia della Asl, il Sindaco Antonio Terra ed il responsabile del Distretto, Dott. Belardino Rossi.
Il progetto è stato finanziato tramite una borsa di studio di 20 mila euro, sovvenzionamento questo sostenuto dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna ma lanciato dall’Associazione Care for Life.
“A parte il plauso scontato che va fatto alla Asl per gli sforzi profusi nel tentativo di mantenere i servizi sempre efficienti, ringraziamo l’Associazione Care for Life che, insieme alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna, ci ha permesso di attivare un processo di lavoro proficuo e sinergico volto al raggiungimento del bene collettivo – dice il primo cittadino -. Le problematiche che avevamo esposto alla Regione Lazio e discusse nella conferenza dei sindaci di lunedì scorso, sono relative al potenziamento dei servizi Asl e degli strumenti da mettere a disposizione del distretto sanitario. Un’ ulteriore ottima notizia ci è stata comunicata dal Direttore Provinciale della Sanità, e quindi il budget inerente alla gestione ed al funzionamento del Pronto Soccorso verrà presto ripristinato per intero; la nostra Amministrazione si è sempre distinta per l’attenzione a queste problematiche, ed infatti nel corso del tempo abbiamo prodotto critiche costruttive quando vi era necessità di farlo. Infatti – conclude il Sindaco – affermo che il 50 per cento dei macchinari in utilizzo nella nostra Asl è frutto di donazioni da parte delle aziende del nostro territorio; quest’ultime sono associazioni di qualità che ci stanno dando una mano in maniera evidente per le problematiche della sanità locale, ed è ovvio che chi si occupa di questi argomenti all’interno della Regione Lazio non può non capire che il nostro bacino di utenza sfiora le 120 mila unità: quindi non è possibile sottovalutare la questione in essere.”
Melania Orazi