Una casa a disposizione per gli incontri tra padri separati e figli

L’Associazione Aprilia Possibile sollecita l’attivazione del servizio, con la partecipazione di figure professionali

L’Associazione Aprilia Possibile presieduta da Rita Antonelli, esamina il rapporto tra padri e figli separati e richiede che, per una corretta genitorialità composta nell’equità di trattamento delle due figure, sia predisposto un appartamento per ospitare proprio questi incontri. La stessa sollecita quindi l’attivazione del servizio che preveda al suo interno un iter ben preciso da seguire.
“Quando si parla dei nuovi poveri e delle loro necessità – ci spiega Rita Antonelli – è sempre più rilevante la problematica dei padri separati o divorziati che, non potendo sostenere la spesa di una abitazione, sono costretti a tornare a vivere a casa dei genitori, a chiedere ospitalità a parenti e amici o a trovare soluzioni di fortuna finendo anche a dormire in automobile. Una drammatica conseguenza di questa situazione è la difficoltà per questi uomini di mantenere un rapporto sereno e costante con i figli, a causa dell’impossibilità (almeno temporanea) di poterli ospitare nei giorni stabiliti in un ambiente familiare e accogliente, che favorisca l’intimità delle relazioni affettive senza interferenze nel delicato esercizio della genitorialità paterna in una situazione così delicata.”

padri separati e figli

Cosa richiede l’Associazione

“Una città come Aprilia, – prosegue Rita Antonelli – con più di 70.000 abitanti, dovrebbe avere almeno un appartamento per ospitare gli incontri dei padri separati con i figli. Sollecitiamo l’attivazione di un servizio che preveda una segreteria organizzativa che dopo un colloquio preliminare e l’individuazione delle specifiche esigenze gestisca il calendario di permanenza nell’appartamento e un terapeuta familiare per colloqui psicologici o sostegno alla genitorialità.
Pensiamo che garantire la dignità e la serenità dei nuclei familiari che si trovano ad affrontare un evento di profonda criticità come la separazione – conclude la stessa – proteggendo i figli e favorendo la continuità dei loro rapporti anche con il padre sia una delle tante risposte sollecitate dai bisogni complessi della nostra città a chi la amministra.”

Melania Orazi

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