Via Pantanelle, società agricola e sottopasso

Il Sindaco Terra: “L’area diventerebbe prima di patrimonio comunale, per poi poter essere sgomberata”

In seguito a svariate segnalazioni da parte di residenti ed automobilisti, ed a svariati sopralluoghi compiuti dalla Polizia Locale con la stesura di relativi verbali, il capannone della società agricola di via Pantanelle risulterebbe non conforme alle norme del codice della strada. Lo stesso andrebbe ad impedire il sorgere dei cantieri destinati alla realizzazione del sottopasso di Casello 45.
A conferma della situazione ci sarebbero almeno due ordinanze, una emanata dalla Procura della Repubblica di Latina e l’altra dall’ Amministrazione Comunale, ma da poco prese in considerazione.

I solleciti sono arrivati dai residenti, i quali hanno interpellato anche altri organi superiori, come ad esempio il Corpo forestale dello Stato. E sono stati gli stessi cittadini a farsi portavoce della particolare situazione, cercando di fornire dettagli esaustivi dal loro soggettivo punto di vista: “Nonostante ci sia un’ordinanza emessa della Procura, pare che la situazione non sia cambiata e di ciò sono stati informati l’Arch. Paolo Ferraro, l’Astral, il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Locale di Aprilia. L’area di riferimento a breve sarà interessata dai lavori per il sottopasso di Casello 45, quindi la stessa andrebbe resa immediatamente usufruibile dalle Ferrovie dello Stato a fronte anche dell’ordinanza che l’ente comunale ha emesso nel Settembre 2011. Da quando è stato realizzato il capannone per la rivendita di frutta e verdura, la viabilità ha subito delle notevoli limitazioni e l’incolumità degli automobilisti è stata messa in questo modo a dura prova. Tale problema più volte è stato segnalato all’Amministrazione comunale, dapprima senza essere considerati, ma dopo le continue interferenze sembra che il Sindaco prenderà pieno potere su questa vicenda insieme ai suoi assessori.

Società Agricola di Casello 45

Il locale commerciale di via Pantanelle è situato a pochi metri dall’incrocio di Casello 45, e da origine a soste selvagge e continui litigi, bloccando di fatto la circolazione sulla via Nettunense direzione Aprilia. E’ stata emessa infatti un’ordinanza di ripristino dei luoghi da parte della Procura della Repubblica di Latina, che definisce lo stesso sito commerciale abusivo e a tal proposito anche il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Provinciale e Locale sono stati informati. Di questo sono stati informati anche il Sindaco, il dirigente dell’Urbanistica e l’Astral; l’area inoltre sarà interessata alla realizzazione del sottovia con conseguente chiusura del passaggio a livello. Le ordinanze emesse per il ripristino dei luoghi sono due, possibile che a distanza di tempo nessuna delle due è stata fatta rispettare? L’area dove sorge il locale commerciale deve essere lasciata libera a fronte della realizzazione del sottovia, come le stesse ordinanze indicano. Il 13 ed il 14 Maggio 2015 sono stati redatti due ulteriori comunicati, in cui si illustrava anche la realizzazione di una nuova struttura adiacente al preesistente; i vigili inoltre hanno fatto un nuovo sopralluogo. Il capannone – nel rispetto delle due ordinanze tra cui quella emessa dalla Procura – andrebbe messo sotto sequestro.”

A tale proposito è intervenuto anche il Sindaco di Aprilia, il quale ha descritto quali dovrebbero essere le precauzioni del futuro prossimo: “La Polizia Locale ha effettuato diversi sopralluoghi ed insieme ad essi ha redatto diversi verbali, e ci saranno sicuramente sviluppi dato i lavori per il sottopasso. Per le opere senza autorizzazione si potrebbe procedere alla confisca dell’area, perché questo prevede la Legge Regionale. L’area diventerebbe prima di patrimonio comunale, per poi poter essere sgomberata; la situazione andrà comunque risolta, anche perché prima o poi bisognerà procedere con la realizzazione del sottopasso. Tutta l’intera area sarà interessata dal cantiere.”

I lavori di Casello 45 visti dai residenti della zona

“I lavori per la realizzazione del sottopasso sarebbero dovuti iniziare a Novembre 2014, ma in attesa della legge anti corruzione, l’inizio delle attività hanno subito una posticipazione. Tutti gli adempimenti sono stati seguiti; il 22 Aprile scorso si sono chiusi i termini di presentazione delle offerte per la realizzazione del sottovia da parte delle ditte anche straniere. E’ stata inoltre formata la settimana scorsa la Commissione Aggiudicatrice per la gara e successivamente sarà compito loro vagliare l’offerta più congrua. La gara è internazionale, ma anche i Comuni hanno un ruolo chiave, ossia provvedere alla viabilità alternativa a loro spese; la pratica è andata avanti, e dal Comune di Aprilia si attendono ulteriori ragguagli in proposito, in particolare come hanno intenzione di procedere per il collegamento di via Vesuvio al ponte di Campo di Carne. Entro la metà di Giugno – salvo complicazioni – verranno assegnati i lavori alla ditta vincitrice e probabilmente inizieranno a Settembre 2015. E’ per questo motivo che l’Amministrazione è stata chiamata ad intervenire per sgomberare l’area in previsione di questo monumentale lavoro.”

Le condizioni di via Pantanelle e via Ustica

In conclusione su Via Pantanelle la situazione è precipitata: la banchina di destra è sprofondata, e sotto l’asfalto c’è il vuoto. A distanza di sei mesi nulla è cambiato. E’ fondamentale la pulizia dei canali e ripristinare lo stato dei luoghi. L’attenzione su via Pantanelle, inoltre, è stata indirizzata nei confronti di un pino che minacciava l’incolumità degli automobilisti e dei residenti. Il discorso si estende anche per via Ustica, per la quale sono attesi importanti interventi di riqualificazione.
Con le condizioni metereologiche avverse di quest’ultimo periodo la situazione era peggiorata, allorché è stato richiesto l’intervento della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco, ma essendo il terreno di proprietà privata è stata necessaria l’autorizzazione per procedere all’abbattimento del pino. Quest’ultimo si presentava in pessime condizioni, ma secondo i primi sopralluoghi la situazione non è stata catalogata come di immediata pericolosità.
Gli stessi cittadini di Casello 45 ritengono fondamentale la pulizia dei canali compreso quello della Bonifica: “Dalla foto si evince che tale canale è stato arbitrariamente chiuso quindi sarebbe necessario ripristinare la rete delle tubazioni che passano sotto via Pantanelle e riaprire il canale per far defluire l’acqua ed evitare che la strada si allaghi. Da cittadini contribuenti vogliamo sapere se l’ordinanza per il ripristino dei luoghi è stata redatta.”

Melania Orazi