“Vogliamo più controlli in Stazione!”

I pendolari apriliani, a seguito di numerosi atti illeciti perpetrati nel piazzale della Stazione, chiedono più controlli

Un parcheggio che, a detta dei pendolari, costa caro: e non si riferiscono al famigerato “grattino” per il parcheggio, ma alla necessità di dover parcheggiare la propria auto in una zona che reputano poco sorvegliata. “Quattro i vetri infranti questa settimana – raccontano – qualche mese fa ad un auto di grossa cilindrata hanno sottratto tutte e quattro le ruote. Insomma un parcheggio a pagamento per niente sicuro. Ogni posto blu ha un costo di 10 euro mensili, c’è ne sono circa 250, quindi il parcheggio della stazione porta nelle casse del comune di Aprilia circa 2.500 euro che in un anno diventano circa 25.000 euro. A questo punto la domanda nasce spontanea: è mai possibile che non venga in mente a nessuno di custodire il parcheggio in modo da disincentivare i furti seriali che si perpetrano da anni? È mai possibile dare una certezza e una tranquillità al cittadino pendolare che per lavoro e non certo per divertimento lascia la propria auto alla stazione e non debba temere al suo ritorno di trovarsi davanti ad un triste spettacolo con conseguente disagio e danno economico?“.

Una soluzione, inoltre, viene proposta, a “costo zero”: la riorganizzazione dei turni per gli ausiliari del traffico, i quali potrebbero essere “dirottati” anche in zona Stazione. “Basterebbe che gli addetti comunali che si occupano esclusivamente dell’ accertamento dei veicoli in divieto di sosta, che emettono sanzioni se i veicoli sono privi dell’abbonamento mensile o del ticket giornaliero, vengano organizzati, nell’ambito del proprio orario di lavoro, per prestare servizio, oltre che nelle vie del centro, anche nel parcheggio della stazione. La loro presenza sarebbe un deterrente per i malintenzionati. L’impianto di videosorveglianza è carente e andrebbe potenziato per controllare la totalità del parcheggio. Questi piccoli accorgimenti di messa in sicurezza del parcheggio potrebbero poi incentivare la mobilità ciclistica che tanto è cara all’amministrazione comunale e convincere molti cittadini a lasciare a casa l’automobile con la consapevolezza di guadagnarci in salute aumentando quel movimento all’aria aperta che fa sempre bene“.

Furto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *