Ripensiamo gli ambienti di vita quotidiana

Progettare la propria casa in armonia con la natura e l’ambiente per raggiungere il benessere
Piano casa del governo un incentivo entro il limite del 35% della volumetria esistente per chi decida di demolire e ricostruire la propria abitazione promuovendo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili

Uno dei ruoli dell’architetto è quello di creare un ambiente che sia il più consono alle nostre esigenze. Se partiamo dal concetto che una delle esigenze più importanti è quella di vivere in perfetta armonia con l’ambiente e la natura, sfruttando tutte le peculiarità positive che se ne possono ricavare, credo che l’obbiettivo da raggiungere sia quello di rendere un ambiente di vita il più igienico e salutare possibile sino al raggiungimento di uno stato di benessere abitativo. I cinesi con l’antica arte del Feng Shui si pongono come obbiettivo il raggiungimento dell’equilibrio tra le energie del cielo, dell’uomo e della terra in cui si vive. Nel progetto Feng Shui vengono considerati molti aspetti, quali l’orientamento dei luoghi di soggiorno o di lavoro, il rapporto tra gli spazi e la luce, l’arredamento, i materiali, i colori e la forma, favorendo un interscambio tra ambiente esterno ed interno. L’architettura sostenibile e la bioedilizia si pongono una serie di obbiettivi che vanno dal risparmio energetico ed utilizzo di fonti alternative, al riutilizzo e trattamento delle acque piovane all’utilizzo di materiali e tecniche costruttive biocompatibili. Allora cercando di contemplare i principi dell’antica arte cinese con le regole della bioarchitettura possiamo sicuramente trovare un connubio tale da rendere le nostre case e l’ambiente più consono alle nostre esigenze.
E’ utile sottolineare che è attualmente allo studio nel famoso Piano casa del governo un incentivo entro il limite del 35% della volumetria esistente per chi decida di demolire e ricostruire la propria abitazione promuovendo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, il rispetto della sostenibilità ambientale, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio e la qualità urbana. Ad esempio chi demolisce un immobile di 1000 mc. lo può ricostruirlo edificando 1350 mc.

Arch. Giampaolo Brilli
ARCHTEAM – via delle margherite n.121 Aprilia

One Response to Ripensiamo gli ambienti di vita quotidiana

  1. Non solo le case, ad Aprilia bisognerebbe riprogettare l’intera città. Esempi di città sostenibile, si possono riscontrare (se proprio non vogliamo uscire dall’Italia) in Alto Adige, perfetta armonia tra città è natura.

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