Amminoacidi contro l’invecchiamento

Leucina, isoleucina e valina

sono molecole fondamentali per l’attività cellulare

Arricchendo la vostra alimentazione con specifiche miscele di amminoacidi, aiuterete il vostro organismo a combattere e prevenire tutta una serie di patologie legate all’invecchiamento. Ormai dagli anni ’70, sono noti i benefici determinati da queste sostanze nei casi di trofismo muscolare; meno sottolineati, invece, gli effetti su altre patologie come insulino-resistenza, diabete di tipo 2, disfunzioni cardiovascolari e neurodegenerative – più in generale di tutte le malattie metaboliche. Le proprietà di leucina, isoleucina e valina – amminoacidi essenziali a catena ramificata – sono state rese note a Parma il 3 Aprile in occasione di un convegno a Pianeta Nutrizione & Integrazione, creato appositamente per cercare di iniziare a far circolare queste importantissime informazioni. L’utilizzo di queste miscele è infatti poco diffuso. È ormai provato, invece, che gli amminoacidi essenziali, e in particolare la leucina, aumentino la sopravvivenza dei lieviti e dei loro livelli plasmatici, sostanze la cui carenza si rivela fattore determinante di malattie come l’obesità e il diabete. Ancora, questi speciali mix sono in grado di intervenire addirittura sul nostro comportamento alimentare: la leucina riduce il consumo di cibo agendo sui neuroni ipotalamici.

Sono in grado di attivare i segnali cellulari coinvolti nel mantenimento della mitocondriogenesi, un processo cellulare fondamentale. Permettono, infatti, la produzione di ossido nitrico, importantissimo per l’azione cellulare che vi abbiamo appena menzionato e  in grado di aumentare la produzione di energia invece che l’accumulo di grasso. Senza entrare troppo nello specifico, possiamo dire che un’alimentazione integrata con queste composti ha un potere preventivo nei confronti di malattie neurodegenerative, proprio perché si tratta di molecole che agiscono a livello cellulare e neurale. Dunque, sono degli importanti fattori di prevenzione di problemi come le ischemia e inoltre aumentano l’apporto di serotonina. Per quanto concerne il diabete di tipo 2. L’arginina è un aminoacido importante per l’assorbimento dell’insulina, riducendo la sensibilità a questa sostanza del 30%. Anche la carnitina svolge questa funzione, oltre a ridurre i grassi nel sangue e a stimolare la produzione di collagene, fondamentale per la pelle di tutto il corpo, anche del viso. Insomma, si tratta di miscele di sostanze base del nostro organismo che potrebbero essere utilizzate nella cura di diverse patologie – vi abbiamo elencato le più importanti e diffuse – spesso curate solamente con i farmaci tout court. Non resta che farvi consigliare dal vostro medico di base o dallo specialista per capire come e se dovete assumerle.

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